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Antonino Daffinà

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VIBO VALENTIA – Il fermento nell’amministrazione comunale di Vibo Valentia guidata dal sindaco Maria Limardo ha visto tra i protagonisti anche l’ex commissario dell’Aterp Vibo Antonino Daffinà.

L’esponente politico di Forza Italia, infatti, negli scorsi giorni si è reso protagonista di varie interlocuzioni diventando parte attiva del processo politico che ha portato al rimpasto in giunta (LEGGI).

Ora lo stesso Daffinà si premura di mettere in chiaro alcuni aspetti del suo intervento.

«Il punto centrale della nostra attività politica – ha esordito – fin da quando, ormai quasi due decenni fa, abbiamo iniziato ad impegnarci pubblicamente è sempre stato il bene del territorio. Ogni scelta fatta, nel bene e nel male, ha sempre avuto questa stella polare da seguire ed anche oggi, in relazione al rimpasto della giunta del sindaco Maria Limardo, il nostro obiettivo è stato lo stesso».

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Sul lavoro della maggioranza Limardo, poi, si dice «pienamente convinto che stiano facendo un ottimo lavoro per promuovere le positività che ci sono sul territorio comunale di Vibo Valentia». Ma anche – ha proseguito Daffinà – «per affrontare con decisione e piglio risolutivo le numerose criticità che una realtà come quella vibonese costantemente presenta».

Comune di Vibo Valentia, Daffinà: «Serve un nuovo slancio»

Tuttavia «oggi siamo convinti che sia necessario un ulteriore slancio, un passo in più in direzione dell’affermazione che “Sì, un’altra Vibo si può”. Il centrodestra che sostiene il sindaco Limardo, con i suoi assessori e consiglieri, ha imboccato la strada giusta ben guidato dalla nostra prima cittadina ma ora bisogna premere sull’acceleratore e sfruttare tutte le occasioni che le prossime sfide ci daranno».

Daffinà, inoltre, ha garantito «pieno e fattivo supporto all’attività dell’amministrazione Limardo, personalmente sarò sempre impegnato nel lavorare per la creazione dei presupposti necessari all’inserimento della città di Vibo nei circuiti progettuali e finanziari regionali e nazionali».

Tutti interventi e impegni che saranno perseguiti, ha aggiunto, «operando, in sintonia con il presidente Roberto Occhiuto e con il senatore Giuseppe Mangialavori, da un punto di vista tanto politico quanto professionale».

In chiusura Daffinà ha poi voluto sgomberare il campo da ogni dubbio sui propri obiettivi politici.

«Il nostro comune sentire – ha chiosato – deve essere la costruzione di un futuro di crescita e prosperità per Vibo Valentia». Mentre «le voci di corridoio, le polemiche e le fantasiose ricostruzioni su presunte ambizioni o ripicche personali lasciamole a chi preferisce attardarsi in futili chiacchiericci: noi preferiamo lavorare e produrre risultati».

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Francesco Ridolfi

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