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I sottoscrittori dell'accordo

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SAN NICOLA DA CRISSA (VIBO VALENTIA) – Un importante progetto innovativo in chiave green si sta realizzando nel borgo della Valle del Mesima: è stata infatti costituita nei giorni scorsi, alla presenza del notaio Antonio Lo Schiavo, la comunità energetica e solidale “Critaro”.  Si tratta di un partenariato stipulato da enti e cittadini per investire sulle energie rinnovabili, contribuendo alla transizione ecologica e ottenendo benefici economici. 

La comunità energetica solidale di San Nicola da Crissa è la prima in Calabria e tra le prime nel Meridione: è formata dal Comune e da circa 15 famiglie residenti in contrada “Critaro” (da cui la denominazione della comunità). Mediante l’accordo siglato, il piccolo Comune guidato dal sindaco Giuseppe Condello potrà realizzare un impianto fotovoltaico, diventando produttore di energia pulita che i cittadini aderenti alla comunità energetica otterranno direttamente dall’ente, con un risparmio in bolletta di circa 200 euro all’anno, il che non è certamente poco visti soprattutto i decisi rincari di questo inizio anno.

Alla sottoscrizione dell’atto costitutivo della comunità energetica da parte dell’ente locale e dei cittadini aderenti è seguita la nomina del direttivo, così composto: la carica di presidente è andata al  sindaco, Condello; quella di vicepresidente da Antonella Marchese, infine l’incarico di  segretario è stato assegnato a Domenico Fera.

Le prossime tappe per la realizzazione del progetto saranno diverse. Innanzitutto si mira ad ottenere un mutuo dalla Banca di credito cooperativo del Vibonese (febbraio 2022); poi si punta all’installazione dell’impianto fotovoltaico da 66,80 kW (marzo 2022) e alla produzione e condivisione dell’energia elettrica (aprile 2022), fino all’estensione della comunità energetica solidale a tutto il paese, con realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali per complessivi 251 kWp (da luglio 2022).

«Abbiamo scelto di formare la prima di queste realtà in località Critaro – ha spiegato il sindaco, Giuseppe Condello – in quanto nella zona sussistono diversi insediamenti produttivi. L’obiettivo, però, è quello di estendere la comunità energetica all’intero territorio comunale».

I cittadini hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo, orgogliosi di essere tra i “pionieri” di un lungimirante modello di sviluppo che tutela l’ambiente e strizza l’occhio all’autonomia energetica, non mancando di incentivare la solidarietà sociale.

Soddisfatto anche il notaio Lo Schiavo: «Sono felice che a mio rogito sia nata la prima comunità energetica solidale della Calabria, che ha tra i suoi scopi la coesione sociale e la lotta ai cambiamenti climatici. Il Pnrr  ha destinato 2,2 miliardi di euro per promuovere queste iniziative nei comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti; auspico che anche la Regione favorisca simili progetti».  

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