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Marco Miceli

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VIBO VALENTIA – Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno attraverso il quale si conferisce la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. La votazione dell’Ogd, presentato dal consigliere comunale del Pd, Marco Miceli, è stato votato questa mattina nel corso della seduta.

«La nostra città è incline all’accoglienza e all’ospitalità fin da tempi remoti, pertanto non si può non recepire un messaggio di questo tipo. Non dimentichiamo che erano valori portanti della Magna Graecia a tal punto da essere considerati sacri. Non dimentichiamo anche che la nostra città manifestò il valore dell’accoglienza proprio nei conflitti di popolazioni israelite; Vibo Valentia infatti, e in particolare la frazione di Piscopio, furono luogo di insediamento comunità ebraiche».

Questa la premessa del consigliere Dem che ha aggiunto: «Conferendo la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre, Vibo Valentia non solo le esprime solidarietà ma soprattutto manifesta il riconoscimento all’attività che sta svolgendo rivolta alle nuove generazioni. La figura di educatrice della Segre deve essere da esempio e da stimolo per tutti gli educatori in ogni contesto sociale da quello politico a quello famigliare e nelle scuole; fondamentale quindi avviare progetti educativi che devano avere la finalità di conservare la memoria e alla luce dei fatti di cronaca di questi ultimi giorni che hanno contraddistinto il nostro territorio ancora di più dobbiamo comprendere quanto sia importante che ci sia una rivoluzione culturale per abbattere l’indifferenza che è più nociva della violenza».

«Sono sicuro che la diffusione di determinati messaggi potrà contribuire ad arginare ogni forma di violenza compresa quella che la senatrice sta subendo in questi ultimi mesi, mi riferisco alla violenza proveniente dai cosiddetti hater, gli odiatori anonimi della tastiera. Oggi Vibo Valentia afferma la consapevolezza che l’odio non debba avere più futuro e vuole condividere un messaggio cosi importante di pace e progresso. Noi amministratori abbiamo il dovere di consegnare una città migliore alle generazioni future e dobbiamo farlo anche attraverso iniziative e progetti che possano divulgare di messaggi di questo tipo con lo scopo e la speranza di permettere alle nuove generazioni di poter vivere in una società scevra da prevaricazioni e violenze di ogni genere», ha concluso il consigliere Miceli.

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