INDICE DEI CONTENUTI
- 1 Sindaco, dica la verità: in campagna elettorale ha avuto qualche dubbio di non farcela?
- 2 A suo avviso, cos’è che ha spinto i vibonesi a votare per lei?
- 3 Come sono stati i suoi primi due mesi da sindaco?
- 4 La carenza d’acqua, innanzitutto.
- 5 Lo ha appena detto: l’estate ha presentato varie criticità, a cominciare dal mare sporco, se non inquinato, e dal problema dell’acqua. Avverte qualche responsabilità?
- 6 Come ha trovato la situazione complessiva dell’ente: lo stato finanziario, il personale? Se lo aspettava?
- 7 Per Vibo, tranne qualche raro evento, un’estate sottotono, non crede?
- 8 Sindaco Romeo, in campagna elettorale ha assicurato, in caso di vittoria al Comune di Vibo, un cambiamento rispetto al modo di amministrare del passato. Può fare qualche esempio?
- 9 Prima del voto assicurava sempre che avrebbe praticato l’ascolto.
- 10 Da quando ha vinto le elezioni la si vede sempre meno in giro tra la gente. È forse un cambiamento restare arroccato nel palazzo?
- 11 A Ferragosto il servizio di raccolta dei rifiuti è stato fermo. Le sembra accettabile? L’amministrazione non doveva permetterlo, non crede?
- 12 E veniamo ai tanti, troppi cantieri che sono ancora aperti in città. Cosa si sente di dire ai cittadini?
- 13 Sì, ok, ma voi cosa sta facendo per tornare alla normalità?
- 14 Senza esito, però, finora…
- 15 Un altro problema: l’enorme frana di Triparni. La gente di lì ha ascoltato tante promesse, mai mantenute, dalle precedenti amministrazioni. Lei in paese ha raccolto tanti consensi. Cosa si sente di dire agli abitanti?
- 16 Parole che i triparnesi hanno sentito varie volte…
- 17 Sindaco Romeo, durante la campagna elettorale per il Comune ha richiamato ad ogni piè sospinto la Vibo di una volta, la Vibo che non c’è più, affermando che è indispensabile farla rivivere. A qualcuno sono sembrati semplici slogan…
- 18 E allora, quanto tempo ci vorrà secondo Lei perché ciò si avveri?
- 19 Rivitalizzare non solo la città ma anche Vibo Marina, con annesso porto, perché se si rilancia il porto ne trarrà benefici l’intera nostra economia, no?
- 20 Sindaco Romeo, è ancora troppo presto per un primo bilancio della sua azione al Comune di Vibo. Per quello ci rivedremo più in là. Dica allora due o tre cose che farà entro i prossimi mesi, diciamo la fine dell’anno.
- 21 Non mi dica, a settembre state lavorando a un programma per Natale?
- 22 Per concludere, il sindaco Enzo Romeo cosa si sente di dire ai cittadini del comune di Vibo?
L’intervista al sindaco di Vibo, Enzo Romeo, che traccia un primo bilancio della sua attività e annuncia: «Per Natale le piazze Razza e Municipio torneranno fruibili. A Triparni a breve al via i lavori. Non si possono risolvere in soli due mesi problemi annosi»
VIBO VALENTIA – Chiedergli di fare un bilancio dopo appena due mesi (o poco più) di governo al comune di Vibo è decisamente prematuro, ciò nonostante, da un punto di vista giornalistico una intervista con lui, il sindaco Enzo Romeo, si preannuncia ugualmente interessante per ciò che potrebbe dire sul presente e, soprattutto sul futuro, immediato e più a lungo termine. Il capo dell’esecutivo di palazzo Razza sa bene che i cittadini che lo hanno premiato (LEGGI LA NOTIZIA DELL’ELEZIONE DI ROMEO) ora lo aspettano al varco. Insomma, dopo le parole la gente vuole i fatti.
Sindaco, dica la verità: in campagna elettorale ha avuto qualche dubbio di non farcela?
«Non si può mai essere sicuri sull’esito di una campagna elettorale, dunque qualche momento di insicurezza c’è stato ma in generale ero abbastanza fiducioso perché sentivo attorno a me grande consenso».
A suo avviso, cos’è che ha spinto i vibonesi a votare per lei?
«La voglia di cambiamento. È stato un voto di popolo che i poteri forti della città non sono riusciti ad imbrigliare. Insomma, una buona parte della cittadinanza è ancora libera, non si fa irreggimentare. E questo è confortante».
Come sono stati i suoi primi due mesi da sindaco?
«Sono state giornate davvero molto intense perché in piena estate ci siamo trovati di fronte a varie emergenze».
La carenza d’acqua, innanzitutto.
«Eh già, ma lo avevamo previsto. Tant’è che in campagna elettorale ho ripetuto (celiando, ma non tanto) che mi sarei munito di autobotti… E che avrei affrontato di petto il problema dell’inquinamento del mare».
Lo ha appena detto: l’estate ha presentato varie criticità, a cominciare dal mare sporco, se non inquinato, e dal problema dell’acqua. Avverte qualche responsabilità?
«Proprio no, in 60 giorni non si possono risolvere problemi annosi. Si possono però mettere le basi per affrontare seriamente quei problemi così da avviarli, finalmente, a soluzione. Ed è quello che stiamo facendo. Ci sentiremo quindi responsabili (io, la giunta e la maggioranza) se nella prossima estate saremo alle solite».
Come ha trovato la situazione complessiva dell’ente: lo stato finanziario, il personale? Se lo aspettava?
«Beh, è uno stato finanziario di crisi per l’assoluta assenza di fondi da destinare al miglioramento dei servizi ai cittadini. La precedente amministrazione, grazie ad alcuni fondi governativi, è riuscita soltanto ad evitare la dichiarazione di dissesto ma, ad esempio, noi non abbiamo la possibilità di abbassare le aliquote».
Per Vibo, tranne qualche raro evento, un’estate sottotono, non crede?
«Non è dipeso certo da noi ma da chi ci ha preceduto. Non c’era un euro, anzi avevano pure perso circa 14mila euro della Regione. Noi per fortuna li abbiamo saputo recuperare, offrendo così alla gente una serie di eventi che hanno un po’ animato la situazione. Insomma, abbiamo fatto “le nozze coi fichi secchi”. Certo, è stato poco e per questo ci siamo già mossi in vista del Natale e della prossima estate».
Sindaco Romeo, in campagna elettorale ha assicurato, in caso di vittoria al Comune di Vibo, un cambiamento rispetto al modo di amministrare del passato. Può fare qualche esempio?
«Beh, siamo qui dalla mattina alla sera ad accogliere i cittadini con i loro problemi. Spesso, purtroppo, non riusciamo a dare risposte perché sono problemi atavici, che aspettano soluzione da vari decenni. Però siamo aperti, condividiamo con cittadini e associazioni i progetti per la città che si vanno delineando».
Prima del voto assicurava sempre che avrebbe praticato l’ascolto.
«E difatti incontriamo costantemente persone che hanno idee e voglia di dare una mano alla città».
Da quando ha vinto le elezioni la si vede sempre meno in giro tra la gente. È forse un cambiamento restare arroccato nel palazzo?
«Ma quale arroccato… Non mi si è visto perché il pochissimo tempo libero lo passavo con la famiglia, al mare. Come tutti. Le assicuro però che ora, con la ripresa, mi si vedrà molto spesso per la città, ad osservare, ad ascoltare i cittadini. Ed ho già fissato un giorno, il martedì pomeriggio dalle 16 alle 18, ogni 15 giorni, in cui chiunque può venire a parlare col sindaco».
A Ferragosto il servizio di raccolta dei rifiuti è stato fermo. Le sembra accettabile? L’amministrazione non doveva permetterlo, non crede?
«Mi lasci dire che la nuova ditta della raccolta si sta dimostrando affidabile ed efficiente. È accaduto che i responsabili mi hanno chiesto di poter concedere a Ferragosto un giorno di riposo agli operai che lavorano tutti i giorni, una richiesta che ho ritenuto giusta. Ma nessuno, in coscienza, può dire che il servizio di raccolta non sta funzionando».
E veniamo ai tanti, troppi cantieri che sono ancora aperti in città. Cosa si sente di dire ai cittadini?
«Dice bene: tanti e troppi. Cantieri che hanno paralizzato la città dal punto di vista economico e anche sociale, con danni gravi ai commercianti anche per la penuria di parcheggi che si è venuta a determinare».
Sì, ok, ma voi cosa sta facendo per tornare alla normalità?
«Guardi, i lavori sono stati avviati dall’altra amministrazione. Noi possiamo soltanto sollecitare con fermezza le ditte affinché si possano concludere al più presto. Come abbiamo fatto, ad esempio, per piazza Santa Maria».
Senza esito, però, finora…
«Come abbiamo fatto per piazza Santa Maria, per piazza Municipio (prima lavoravano appena due operai ed oggi ce ne sono una decina), per Via del Gesù e gli altri cantieri aperti».
Un altro problema: l’enorme frana di Triparni. La gente di lì ha ascoltato tante promesse, mai mantenute, dalle precedenti amministrazioni. Lei in paese ha raccolto tanti consensi. Cosa si sente di dire agli abitanti?
«Sono lieto di dare loro una bella notizia: molto presto partiranno i lavori di messa in sicurezza e recupero della piazza».
Parole che i triparnesi hanno sentito varie volte…
«Non da me. La mia non è una boutade, lo si vedrà presto».
Sindaco Romeo, durante la campagna elettorale per il Comune ha richiamato ad ogni piè sospinto la Vibo di una volta, la Vibo che non c’è più, affermando che è indispensabile farla rivivere. A qualcuno sono sembrati semplici slogan…
«Ai pochi che pensano si trattasse di un semplice slogan e nulla più dimostreremo che si sbagliano».
E allora, quanto tempo ci vorrà secondo Lei perché ciò si avveri?
«Un annetto circa, il tempo di realizzare le opere in itinere e chiudere tutti i cantieri, così da poter realizzare quel programma che pensiamo possa rivitalizzare la città a cominciare dal centro storico, che possa valorizzare ciò che abbiamo».
Rivitalizzare non solo la città ma anche Vibo Marina, con annesso porto, perché se si rilancia il porto ne trarrà benefici l’intera nostra economia, no?
«Certo. Quando dico la città intendo tutto il territorio, dalle Marinate alle altre frazioni. Quanto al porto, abbiamo già avviato un proficuo confronto con l’Autorità portuale e la Capitaneria, dobbiamo capire cosa si può fare in tempi brevi e cosa no».
Sindaco Romeo, è ancora troppo presto per un primo bilancio della sua azione al Comune di Vibo. Per quello ci rivedremo più in là. Dica allora due o tre cose che farà entro i prossimi mesi, diciamo la fine dell’anno.
«Contiamo di riaprire piazza Luigi Razza (S. Maria) e piazza Municipio e per Natale realizzeremo un programma che faccia venire tanta gente in città, facendo in modo che per il circondario Vibo sia la “città del Natale”».
Non mi dica, a settembre state lavorando a un programma per Natale?
«Ci creda o no, è così, stiamo dialogando con le associazioni quali Confcommercio, Confesercenti, ambulanti e altre ancora. Vogliamo che il programma sia pronto entro la fine di settembre così da poterlo adeguatamente pubblicizzare».
Per concludere, il sindaco Enzo Romeo cosa si sente di dire ai cittadini del comune di Vibo?
«Semplicemente: abbiate pazienza, abbiate fiducia in questa nuova amministrazione perché abbiamo davvero voglia di lavorare per la città. Dimostreremo al cento per cento che le nostre non sono state soltanto parole. Come purtroppo è avvenuto spesso in passato».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA