Un rendering del progetto finale di piazza Spogliatore
4 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Il mercato di piazza Spogliatore potrebbe cambiare definitivamente destinazione. Nessun ritorno degli ambulanti il sabato una volta terminati i lavori di restyling dell’area. Si dovrà trovare una soluzione alternativa. E a seconda del luogo individuato inevitabili saranno le reazioni.
La novità è emersa ieri mattina nel corso della III commissione (Lavori pubblici) presieduta da Nico Console e ad illustrarla è stata l’assessore alle Attività Produttive, Domenico Francica che nei giorni scorsi si è interfacciato con le varie associazioni di categoria, con in testa l’Ana Ugl, per discutere di una serie di problematiche: «Gli ambulanti ci hanno chiesto di poter posticipare i lavori subito dopo Pasqua – ha affermato – per non compromettere gli affari di questo periodo. Gli interventi di rifacimento riguarderanno tanto la piazza quanto l’attigua via e quasi certamente lo spostamento del mercato settimanale di quella zona sarà definitivo in quanto i vari veicoli potrebbero danneggiare il nuovo arredo urbano che sarà realizzato».
A tal proposito, il Comune sta cercando una nuova destinazione ma con «l’intenzione – ha aggiunto Francica – di mantenere il mercato in centro città per favorire in particolare gli anziani. Io mi sono interfacciato con i commercianti e la polizia municipale per individuare una nuova sede; ci sono state proposte sia da parte di Ana Ugl, mentre a giorni ne incontrerò l’Anva Confesercenti. Al contempo ho chiesto al comandante dei vigili urbani di eseguire una simulazione del mercato in centro. L’intenzione iniziale è occupare piazza San Francesco (dove c’è la Madonna del Rosario) passando per via Milite Ignoto e lasciare così com’è la parte di piazza Santa Maria; la seconda ipotesi potrebbe prevedere lo svolgimento del mercato lungo la strada parallela a via Lacquari che conduce alla rotonda Nassiriya; la terza possibilità riguarda la zona del Terminal bus proprio per via dell’assenza di mezzi pubblici nella giornata di sabato».
Al momento si tratta, come detto, solo di ipotesi anche perché l’assessore non ha ancora «avuto riscontro da parte della Municipale in ordine alla simulazione che deve necessariamente contemplare le vie di fuga. Stamani (ieri, ndr) ho inoltrato una nota specifica al Comando con la quale sollecito lo stesso a fornire le informazioni necessarie».
C’è da precisare che l’istituzione di una nuova area deve passare dal consiglio comunale (mentre lo spostamento temporaneo è prerogativa della Giunta) e quindi l’ultima parola spetterà ai consiglieri, alcuni dei quali non hanno condiviso le soluzioni prospettate. E se Silvio Pisani (MS5) ha suggerito l’area di viale della pace, ovviamente opportunamente asfaltata, Laura Pugliese (Pd) si è detta «fortemente contraria ai luoghi indicati». Per il presidente Console (FI), poi, «pensare a un trasferimento del mercato da Via Spogliatore può essere dannoso per il commercio locale mentre collocarlo in una zona più centrale renderà necessario ripensare a un nuovo piano del traffico». Ma più in generale si è posto l’accento sulla circostanza che uno spostamento dall’area originaria andrebbe a stravolgere la situazione storico-identitaria della città.
È indubbio, di contro, che una soluzione differente – magari nella zona del terminal bus (facilmente raggiungibile con l’entrata in funzione della scala mobile o con un maggiore impiego dell’autobus cittadino che preveda più corse) o della strada parallela a via Lacquari – potrebbe portare a non ritrovare il capoluogo, già affetto dalla grave penuria di parcheggi, completamente congestionato. D’altronde, nulla è imperituro se c’è la volontà, e spesso un cambiamento, oltre ad essere necessario, può anche produrre migliori effetti rispetto alla situazione precedente. Ad ogni modo, la Commissione ha espresso l’intenzione di approfondire la questione coinvolgendo anche sia l’assessore all’Urbanistica che quello ai Lavori Pubblici.
Le reazioni
Il Pd si è subito mostrato contrario alle ipotesi ventilate da Francica: «L’amministrazione non ha ancora chiarito se la soluzione sarà temporanea o definitiva – hanno affermato i consiglieri Laura Pugliese, Stefano Soriano e il segretario cittadino Francesco Colelli – sin da ora, esprimiamo totale disappunto per l’eventualità che lo spostamento del mercato dalla tradizionale sede di Piazza Spogliatore avvenga in maniera definitiva, mentre auspichiamo che un trasferimento temporaneo del mercato, tenga conto della necessità d’individuare un’area all’interno del centro città. Una diversa soluzione costituirebbe un ulteriore colpo al centro cittadino, a quella microeconomia che era il cuore pulsante dell’economia vibonese e, oggi, vive una situazione drammatica. Il centro cittadino ha bisogno di un rilancio immediato non di ulteriori penalizzazioni».
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