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Per il Comune di Vibo 60mila euro per le manifestazioni natalizie e le luminarie in città 

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Sono circa 60mila gli euro a disposizione del Comune di Vibo per organizzare gli eventi di Natale e installare le luminarie. La maggior parte delle somme sarà destinata a queste ultime


VIBO VALENTIA – Sono circa 60mila gli euro a disposizione del Comune di Vibo per promuovere le iniziative di Natale, vero banco di prova in tal senso per l’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Romeo. Non una cifra spropositata ma comunque dignitosa vista la situazione finanziaria dell’ente. Bisognerà avere un po’ di inventiva ma i presupposti comunque sembrano esserci. Il consigliere delegato allo Spettacolo, Francesco Colelli, e gli uffici preposti dell’ente sono già al lavoro e vedono il coinvolgimento anche dell’assessorato alle Attività produttive guidato dal Stefano Soriano che ha già avviato una interlocuzione con gli operatori del commercio cittadino.

LE ENTRATE DELLA TASSA DI SOGGIORNO DESTINATE AGLI EVENTI

Certo, se si mette a confronto Vibo Valentia con gli altri capoluoghi di provincia, il risultato è impietoso, e lo è anche con località quali Pizzo e Tropea dove, soprattutto in quest’ultima, il Natale viene organizzato in grande stile. Ma questo perché il Comune può vantare introiti della tassa di soggiorno che Palazzo Razza può solo sognare. Ciò nonostante qualche incremento dell’imposta rispetto agli anni passati si è avuto (circa 20mila euro in più), frutto anche degli ultimi solleciti dell’amministrazione ai titolari di strutture turistiche e case vacanze a mettersi in regola. E così è stato possibile arrivare alla quota attuale di circa 60mila euro che potrebbe incrementarsi nelle prossime settimane di qualche migliaio aggiuntivo perché, come testimoniato dallo stesso Colelli, ci sono ancora somme da recuperare.

Tutto dipenderà dai controlli presso le strutture dove non mancano le anomalie, alcune delle quali anche curiose. Una di queste ad esempio ha versato solo tre euro all’ente di tassa di soggiorno (che è di due euro al giorno per persona per tutte le tipologie ricettive) e lo stesso Colelli non ha mancato di commentare la circostanza con una vena di ironia: “Magari il turista ha alloggiato in quella struttura per un giorno e mezza prima di andare via”.

NATALE A VIBO, LA QUOTA MAGGIORE ASSORBITA DALLE LUMINARIE

Ad assorbire la fetta maggiore delle somme saranno le luminarie il cui costo non è certo indifferente, ma delle quali l’amministrazione del Comune di Vibo non può fare dopo i rilievi mossi dalla minoranza nel corso delle ultime commissioni che ha ricordato la promessa che in occasione del Natale la città sarebbe stata una “piccola Salerno”. L’impiego di almeno il 70% dei fondi per quelle strutture obbliga palazzo Razza a inventarsi qualcosa per gli spettacoli e una soluzione – sempre che funzioni – potrebbe essere quella adottata per gli alberi luminosi in città e frazioni con la pubblicazione di una manifestazione di interesse finalizzata alla ricerca di soggetti interessati alla loro installazione. Per quanto concerne, infine, i mercatini, a mettere a disposizione le casette sarà la Camera di Commercio.

Insomma, non sarà semplice ma di certo sarà realmente difficile fare peggio del Natale scorso.

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