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Comunali a Mileto parte con l’ombra del rischio scioglimento la campagna elettorale per la corsa alla fascia di sindaco di Salvatore Fortunato Giordano e Michele Rombolà


MILETO – E alla fine la sfida ci sarà. Salvatore Fortunato Giordano, per chi lo conosce Natino, da un lato e Michele Rombolà dall’altro. Una sfida che ha il sapore di altri tempi perché stiamo parlando di due degli attori principali della vita politica della città normanna degli ultimi 30 anni (e forse qualcuno in più). Una sfida che, se non fosse per la spada di Damocle del rischio scioglimento dell’Ente per infiltrazioni mafiose, avrebbe potuto riaprire (e Dio solo sa quanto ce ne sia bisogno in una comunità sempre più in contrazione sociale come quella miletese) uno spiraglio di dibattito e crescita collettiva.

In effetti, Giordano e Rombolà, con ruoli alterni e posizioni alle volte contrapposte, alle volte condivise, hanno impresso la loro firma nella storia recente della città fin da quando nel lontano 1996 Mileto vide in Rocco Condoleo il suo primo sindaco eletto con voto diretto. Giordano e Rombolà c’erano (e c’erano pure prima) e da quel momento ci sono stati, sul palcoscenico o dietro le quinte, praticamente sempre.

MILETO, ALLE COMUNALI IL CONFRONTO TRA GIORDANO E ROMBOLÀ

Da ciò quindi l’interesse per una campagna elettorale in cui di cose da dire ce ne sarebbero tante. Perché se nessuno dei due è vergine res publica cittadina entrambi hanno oggi il dovere di proporre una strada da intraprendere che sia nuova, che spinga, letteralmente, la popolazione a riaccendere la miccia di quella vitalità socio-culturale che in passato ha consegnato alla città un ruolo guida provinciale (in alcuni settori). Ma con l’obiettivo ora di acquisire una centralità politica che a Mileto, terza città della provincia, nei fatti è sempre mancata.

La corsa potrebbe essere accesa, infuocata. Per un momento vogliamo mettere da parte le riflessioni sul rischio di uno scioglimento. È bene pensare solo alla campagna elettorale. Ai progetti, quelli veri concreti, alle strategie, alle idee.
Da un lato Giordano, forte dell’operato degli ultimi 5 anni e dei numerosi cantieri aperti un po’ ovunque sul territorio comunale, si ripropone ai suoi concittadini con un obiettivo: governare altri 5 anni per avere la possibilità di completare il percorso amministrativo e, soprattutto, poter raccogliere in prima persona i frutti dei tanti progetti e lavori pubblici avviati. Se ci riuscisse sarebbe il primo sindaco della storia di Mileto eletto direttamente dai cittadini ad essere rieletto per un secondo mandato consecutivo (altri hanno ottenuto due mandati ma mai in modo consecutivo).

Dall’altro, però, c’è Michele Rombolà, sempre al centro dell’azione politica cittadina malgrado viva e lavori fuori regione (senza aver mai reciso però i legami con la sua terra d’origine dove svolge anche attività professionale). Rombolà per la prima volta si mette in corsa diretta per la fascia tricolore, ipotesi spesso sfiorata in passato ma per varie ragioni mai concretizzata, almeno fino ad oggi. Egli è chiamato ad offrire una buona ragione ai miletesi (e si intende capoluogo e frazioni) per voltare le spalle a Giordano e scommettere su un progetto di cui si attendono contorni, obiettivi e punti di forza.

Volutamente evitiamo il discorso della dicotomia Mileto-Paravati, Giordano è di Mileto, Rombolà di Paravati. Non perché non sia importante, anzi, ma perché stavolta serve qualcosa di diverso. Lo chiede il futuro di un territorio.
In mezzo ci sono 24 candidati, alcuni “ri”candidati, altri neofiti della politica ma con alle spalle genitori e parenti che ben conoscono gli angoli più reconditi del palazzo comunale. Due squadre interessanti che possono garantire anche sorprese ma che, si spera, siano, soprattutto, un seme per una vera svolta per la città.

LE LISTE A SOSTEGNO DI GIORDANO E ROMBOLÀ

CITTÀ FUTURA

S. Fortunato Giordano

  1. Rachele Catagnoti
  2. Francesco Ciccone
  3. Clarissa Conidi
  4. Gessica Dimasi
  5. Fortunata Dimasi
  6. Mara Gagliardi
  7. Antonio Mesiano
  8. Fortunato Polito
  9. Domenico Pontoriero
  10. Gianluca Sorrentino
  11. Carmela Vardaro
  12. Fortunato Zoccoli

EPPUR SI MUOVE

Michele Rombolà

  1. Giuseppe Giulio Caserta
  2. Rita Corso
  3. Robertino Dimasi
  4. Saverio Dimasi
  5. Francesca Evolo
  6. Giuseppe Furci
  7. Franco Gagliardi
  8. Katia Grillo
  9. Gianfranco Mesiano
  10. Salvatore Pedullà
  11. Angelita Ilenia Tulino
  12. Cristian Vardaro
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