Enzo Romeo durante l'assemblea del Pd vibonese
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Il coordinamento cittadino di Vibo del Pd ha indicato il nome di Enzo Romeo da portare al tavolo del fronte progressista quale candidato alla carica di sindaco. L’annuncio è stato dato questo pomeriggio segretario di Circolo, Francesco Colelli nel corso del suo intervento all’assemblea cittadina organizzata dal Pd presso la propria sede.
I democrat, dunque, hanno sciolto ufficialmente le riserve sulla figura dell’ex presidente della Provincia di Vibo. Anche se, di fatto, la scelta era ormai nota e si attendeva soltanto l’annuncio da parte dei vertici. Colelli ha, in verità, affermato che la discussione è aperta anche su altre proposte, tuttavia, di fatto si tratta del normale gergo politichese.
«Enzo Romeo (presente in sala, ndr) è una persona con esperienza, che vive di politica e che crediamo possa essere sintesi al tavolo della coalizione – ha aggiunto il segretario -. Una figura che incarna i principi di un partito democratico qual è il nostro. Siamo al servizio della coalizione ma vogliamo capire quali saranno i criteri di scelta. Perché non deve essere una questione che il candidato deve essere più o meno giovane, più o meno alto, o che abbia o meno i baffi. Qualora il nostro progetto non dovesse andare in porto è chiaro che la responsabilità sarà di questo coordinamento. Nessuna alleanza con chi è stato parte integrante di questa amministrazione comunale», ha detto in riferimento a rumors su Città futura.
Insomma, il Pd si muove per primo nello schieramento progressista anticipando di qualche minuto gli alleati. In particolare il Movimento 5 Stelle. Ora, tuttavia ci sarà da convincere proprio gli altri appartenenti alla coalizione che potrebbero anche porre un veto alla figura di Romeo. In particolare il Movimento 5 Stelle ha in canna tre nomi da presentare, ma sarebbe l’ultimo quello sul quale i pentastellati puntano e che risponde all’identikit descritto sia dal parlamentare Riccardo Tucci che dell’europarlamentare Anna Laura Orrico, vale a dire una persona nuova, giovane proveniente dalla società civile.
Attorno alle 19.30 l’ufficialità, per acclamazione, della decisione sul nome di Romeo da portare al tavolo.
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