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Giuseppe Condello

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Sarà Giuseppe Condello a correre per la presidenza alle elezioni provinciali di Vibo Valentia, a sostenerlo il campo largo di centrosinistra

VIBO VALENTIA – Giochi chiusi anche nel campo largo del centrosinistra. Fumata bianca, infatti, all’interpartitica di ieri sera tra le varie componenti dello schieramento. Sarà infatti Giuseppe Condello il candidato della coalizione che raggruppa Partito democratico, Movimento Cinque Stelle, Terzo polo, Liberamente progressisti e socialisti, che contenderà la guida della Provincia di Vibo al centrodestra. Quest’ultimo ha chiuso appena poche ore prima sull’avvocato Corrado L’Andolina, sindaco di Zambrone (sostenuto da FI, Coraggio Italia, gruppo di Vito Pitaro, Lega, Fratelli d’Italia e Noi Moderati).

Le elezioni di secondo livello (votano solo gli amministratori locali) sono in programma il prossimo 29 gennaio.

L’opera di cucitura del giovane segretario provinciale dem, Giovanni Di Bartolo, finalizzata a superare le perplessità di pentastellati e del consigliere regionale Lo Schiavo (LP), sul nome del primo cittadino di San Nicola da Crissa è andata in porto. Lo scetticismo era alimentato sostanzialmente da due fattori tanto che aveva spinto entrambe le formazioni politiche a lanciare il monito che il nome per il candidato alla presidenza della Provincia dovesse essere individuato nel perimetro progressista.

ELEZIONI PROVINCIALI VIBO, LA SVOLTA CHE HA PORTATO A GIUSEPPE CONDELLO

E proprio per dirimere le resistenze si è svolta, sul filo di lana, la riunione di ieri sera (quasi a ridosso della presentazione delle liste). Qui Di Bartolo ha fatto leva su una serie di aspetti. In primis Condello (coordinatore provinciale di Italia Viva) oltre ad essere stato, nella passata tornata, uno dei possibili aspiranti del centrosinistra alla carica di amministratore dell’ente intermedio, alle ultime Provinciali per il rinnovo del Consiglio ha fatto le liste con la coalizione alternativa alle destre e alle Regionali è stato candidato nel partito socialista. Di fondo è stata questa la leva sulla quale ha poggiato il dirigente democrat ma è chiaro che la discussione è stata ampia e alla fine ha consentito di mettere da parte i giudizi sull’ambiguità del Terzo polo sia a livello nazionale che regionale.

«Il “Campo largo” esiste ed è vibonese – ha commentato Di Bartolo al termine del vertice – Noi avevamo una serie di nominativi e quello di Condello faceva parte della lista anche perché è stato sempre di estrazione di centrosinistra. Man mano dalla rosa sono stati espunti i vari petali ed è rimasto quello del sindaco di San Nicola che, sondato a suo tempo, aveva dato la propria disponibilità ad accettare la sfida».

«È chiaro che c’erano dei rilievi, giustamente posti dagli alleati, sui quali bisognava discutere e questo è avvenuto in un clima di massima tranquillità. I chiarimenti ritengo alle legittime istanze sono stati forniti nella riunione di ieri sera e pertanto adesso anche da noi i giochi sono chiusi. Con la costituzione di quel famoso campo largo che si vuole creare a livello nazionale ma dove, questa volta, Vibo Valentia ha giocato d’anticipo», ha concluso il segretario provinciale del Partito democratico.

LA SFIDA SEMBRA PENDERE A FAVORE DEL CENTRODESTRA

Attualmente la bilancia sembra pendere ancora verso la vittoria del centrodestra che può contare sui maggiori Comuni del territorio (quindi con un voto ponderato più elevato), ma non bisogna sottovalutare, infatti, l’elevata percentuale di quegli amministratori (tra sindaci e consiglieri), presenti tanto nell’uno quanto nell’altro schieramento, che non hanno condiviso la scelta dei rispettivi candidati.

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