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Presentata la candidatura per il centrodestra del sindaco di Zambrone, Corrado L’Andolina, alle elezioni provinciali di Vibo Valentia
VIBO VALENTIA – “Non tragga in inganno il fatto che la presentazione di stasera avvenga presso la sede di Forza Italia, Corrado L’Andolina rappresenta la sintesi di tutta la coalizione”. Esordisce in questi termini Michele Comito, coordinatore provinciale del partito azzurro nell’ufficializzare l’avvocato del Foro di Vibo, 52 anni, sindaco di Zambrone, a candidato alla presidenza della provincia per lo schieramento di centrodestra.
Come ampiamente scritto nei giorni scorsi, alla fine il nome di L’Andolina, proposto dallo stesso Comito e dal deputato Giuseppe Mangialavori – dopo che gli altri aspiranti sono stati scartati, chi per un motivo, chi per un altro (vedasi invio della commissione di accesso agli atti nei rispettivi comuni) – è stato appoggiato da Fratelli d’Italia, gruppo dei Pitariani, Lega, Udc, Italia al Centro e Noi Moderati per le elezioni provinciali di Vibo.
Una figura “spendibile”, quella di L’Andolina, con un passato amministrativo importante (è al secondo mandato da primo cittadino) anche se, ha precisato il dirigente forzista, tutti i nominativi emersi in precedenza “erano degni di essere candidati” e verso la sua persona “tutti i sindaci di centrodestra si sono resi disponibili a lavorare per la campagna elettorale per sostenerlo”.
“Corrado – ha aggiunto Comito – può godere di uno spessore morale, di una trasparenza personale e di rinomate conoscenze amministrative condivise e rappresenta, pertanto, l’uomo giusto per andare a presiedere un Ente che vive una situazione difficile. Noi saremo al suo fianco per sostenerlo”.
A seguire l’intervento del coordinatore provinciale di FdI, Pasquale La Gamba, che ha parlato di “nome subito condiviso. Noi crediamo che quella di L’Andolina, che riesce a riunire il centrodestra, sia la migliore proposta che si potesse avanzare perché stiamo parlando di una persona leale e capace”.
Il responsabile provinciale di “Italia al Centro”, Giuseppe Monteleone ha rilevato come la formazione politica che fa riferimento a Giovanni Toti si stia radicando sul territorio e abbia già esponenti all’interno del consiglio provincia e alla Regione e questo rappresenta un buon viatico anche per il futuro”.
La situazione è intricata invece al comune di Vibo, dove comunque potrebbe costituirsi a breve il gruppo, che dovrebbe essere costituito da Katia Franzé ed Elisa Fatelli, ma senza Pietro Comito e Giuseppe Russo che ne hanno formato un altro (Al centro) insieme a Stefano Luciano (esponente di “Azione”); e non è detto che altri esponenti dell’assemblea possano aderire.
Tornando alla conferenza stampa (presenti anche De Pinto per la Lega, Bulzomì per l’Udc, la Nesci per Noi Moderati e Pacienza per Città futura di Pitaro, oltre ad alcuni simpatizzanti), è quindi toccato allo stesso aspirante presidente dire qualche parola, ringraziando, in primis, la coalizione “ampia che si dimostra compatta e unita, che registra diverse anime, storie, sensibilità, ma che ha un unico denominatore che nasce da una lunga storia che ha segnato questo Paese, una storia di centrodestra e che adesso trova un equilibrio radicato a livello nazionale, regionale e comunale e, ora, si spera, anche provinciale. Sono un candidato di coalizione e ho ben presente che, come detto, al suo interno vi sono diverse anime, so che vi è una predominanza di un’area di Forza Italia e so anche che c’è una discrasia tra una rappresentanza istituzionale e frutto della sensibilità politica del momento, e la presenza sul territorio di un gruppo storico sottorappresentato rispetto alla situazione nazionale”, alludendo a Fratelli d’Italia. Ad ogni modo, l’avvocato L’Andolina ha garantito che la sua attenzione “sarà massima” e che la rivolgerà “a tutti in quanto sono a totale servizio di tutta la coalizione”.
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