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PIZZO – Sono quattro le liste ufficialmente presentate all’ufficio elettorale del comune di Pizzo in vista delle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno.

Non ci sono stati grandi colpi di scena finali nelle candidature, i giochi erano fatti da un po’ nella quasi totalità degli schieramenti, solo la lista di De Pasquale ha reso noto il dodicesimo al momento della presentazione ufficiale.

Andando con ordine, il primo a recarsi a Palazzo San Giorgio è stato, nella mattinata di ieri, Franco Muzzopappa a capo della lista “Città Libera”, lista equilibrata con sei donne e sei uomini; Carmela Gaglioti, presenza nuova rispetto al gruppo presentato all’inaugurazione della sede elettorale subentrata a Mimmo Pafumi, mentre per il resto i candidati sono quelli già noti: Anna Callipo, Roberta Cavallaro, Ruggero Antonio Ceravolo, Francesca De Agazio, Sebastiano Farina, Franco Feroleto De Maria, Fabiola Lepore, Maurizio Malfarà, Carlo Marcello, Fernando Nicotra e Daniela Pezzo.

Sergio Pititto è arrivato in Comune accompagnato da tutto il gruppo della lista “Adesso Pizzo”. Qui le donne sono cinque: Marina Betrò, Laura Buffone, Stefania Calfapietra, Carmen Giampà e l’ultima aggiunta Maria Teresa De Fina che ha preso il posto che doveva essere di Enrico Durante; gli uomini a scendere in campo sono Jhonny Broussard, Moreno Ceravolo, Gennaro Muratore, Vincenzo Pagnotta, Franco Procopio, Giò Puglisi e Domenico Rocca.

Negli uffici comunali è poi arrivato con un nutrito gruppo di candidati e simpatizzanti il candidato a sindaco di “Domani è oggi” Emilio De Pasquale; la novità qui è stata rappresentata dall’ingresso in lista di Domenico Mesiano come dodicesimo che andrà ad aggiungersi agli altri cinque candidati Alfonso Belvedere, Carlo Capocasale, Tonino Gaglioti, Nicola Masseria, Pino Pascale e poi alle sei candidate Tatiana Andolfi, Silvia Burgisano, Alessia Campisano, Valeria Cortese, Giusy Federico e Marika Varvaglione.

Infine, lo schieramento di Beppino De Caria candidato sindaco (lista Adesione democratica), formato da Giovanni Lico, Pasqualino Sardanelli, Francesca La Pietra, Nunziata Galeano, Pasquale Carria, Pasquale Granatiero, Francesco Sciarrone, Assunta Schiavone, Natale Calfapietra.

Un dato da sottolineare è sicuramente la fortissima presenza femminile, complice la regola della doppia preferenza di genere, con ben 17 le candidate, il mino previsto dalla leggere era di 12. La lista con l’età media più bassa è quella di “Domani è oggi” che schiera anche la più giovane candidata in assoluto: Alessia Campisano, classe 2000.

La comunità napitina torna, dunque, alle urne dopo il commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose – durato due anni – a seguito dell’indagine Rinascita-Scott che ha posto fine all’amministrazione Callipo.

La nuova amministrazione dovrà confrontarsi con una serie di problematiche: dai quella dei conti dell’ente alla viabilità, soprattutto lungo via Nazionale, triste teatro di incidenti stradali – alcuni dei quali, purtroppo, anche mortali – che si verificano con una preoccupante cadenza; dalla riscossione dei tributi che pesa in maniera rilevante sulle casse di palazzo San Giorgio alla questione sicurezza in una città in cui il fenomeno dei furti, dai veicoli a quelli nelle abitazioni, è davvero preoccupante. Senza dimenticare la depurazione e la necessità di scrollarsi di dosso l’onta di un commissariamento per mafia.

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