Il Comune di Pizzo
2 minuti per la letturaPIZZO (VV) – Fuoco sotto la cenere. La politica in città sembra spenta, ritratta in un angolino, con una terna commissariale nei fatti lasciata da sola ad affrontare tutte le problematiche, e sono stante, che attanagliano la città napitina. Mera apparenza.
I gruppi, movimenti e quello che rimane dei partiti stanno covando il ritorno sul proscenio. Domani è già il primo novembre e, considerando che in primavera scadrà il mandato commissariale e i cittadini saranno chiamati a voltare pagina e a dare una nuova amministrazione democraticamente eletta alla comunità, si intuisce come i tempi comincino a mettere fibrillazione.
E in effetti i vari attori politici si stanno preparando per la sfida elettorale. Benché non sia un’operazione agevole cerchiamo, comunque, di fare il punto della situazione, nella consapevolezza che la politica non è una scienza esatta e quello che si afferma oggi domani potrebbe essere, puntualmente, smentito dai fatti. Partiamo con gli amministratori uscenti. Il gruppo dovrebbe essere della partita con Fabrizio Anello (tra i più attivi nella Giunta Callipo) possibile leader di una lista che vedrebbe dentro gli “irriducibili” Vincenzo Pagnotta, Sharon Fanello e Giacinto Maglia, con l’ex consigliere provinciale del Partito democratico Maria Pascale indecisa sul da farsi.
L’outsider, invece, potrebbe essere l’ex segretario della Cisl Sergio Pititto, il quale, secondo le ultimissime indiscrezioni, starebbe sondando il terreno per una sua eventuale discesa in campo: avrebbe già contattato alcuni noti e apprezzati professionisti della città, con il preciso obiettivo di costruire un progetto totalmente innovativo e prettamente civico. Al contrario, sta battendo tutt’altra strada l’ex consigliere comunale Franco Procopio, pronto a guidare un raggruppamento che faccia riferimento alla Sinistra, con dentro militanti o simpatizzanti del variegato mondo radical – progressista e con l’aggiunta di Dema (partito fondato da Luigi De Magistris). Così come si muove nel solco del centrodestra “Coraggio Italia”, rappresentato in loco da Tonino Gaglioti (ex maggioranza Callipo).
E l’ex minoranza? Ritiratosi, per sua stessa ammissione, a “vita privata” Antonio Borrello, ciò che resta di “Unico interesse Pizzo” potrebbe convergere, sempre se si riuscirà a serrare i ranghi”, su Giusy Federico: donna tosta e con alle spalle tanta esperienza politico-amministrativa. Infine, l’incognita Movimento Cinque Stelle. I pentastellati, che nell’ultimo civico consesso erano rappresentati da Carmen Manduca, erano stati i primi ad annunciare l’individuazione di un fantomatico candidato a sindaco, ma da allora ne è passata acqua sotto i ponti e dei grillini si sono perse le tracce. “Dulcis in fundo”, Francesco Scuticchio, referente di “Risveglio Ideale” (fondato dall’ex parlamentare e simbolo dell’antimafia calabrese Angela Napoli). Già candidato nelle liste del M5S, è molto attivo sui social, si interessa in prima persona delle faccende della città ma ancora appare con le idee poco chiare su una sua possibile collocazione in una lista “in fieri”. Gli aggiornamenti alla prossima puntata.
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