Giuseppe Maria Romano
1 minuto per la letturaIl consigliere di minoranza di Tropea Giuseppe Maria Romano ha presentato le sue dimissioni, abbandonando il seggio dopo un anno dall’insediamento dell’amministrazione.
Le motivazioni: l’incapacità del sindaco Giovanni Macrì di ascoltare i suggerimenti delle minoranze. Secondo quanto egli afferma, nel mese di giugno i quattro consiglieri di minoranza avevano chiesto un incontro con il presidente del Porto, Sandro D’Agostino per chiarire alcuni punti.
«Non è accettabile – chiosa Romano – che il comune di Tropea debba avere dal porto solo 50 mila euro l’anno».
Ma ad oggi non c’è stato nessun incontro. Poi, prosegue nel descrivere il suo modo di vedere le cose e aggiunge: «Al di là dei fiori, delle strisce pedonali, dei panettoni, personalmente mi sono sempre battuto per la gestione del porto, per palazzo Giffone, per il premio letterario nazionale che è nato a Tropea e poi è stato regalato a Vibo» per tanto altro.
E s’indigna anche per l’abbattimento del cinema Eliseo senza che nessuno abbia cercato di impedirlo. Peccato, perché poteva essere l’occasione per restituirlo alla città sotto una nuova veste. Il suo posto in consiglio comunale sarà occupato dal primo dei non eletti della lista “Rinascita”, ossia l’esponente della Lega Antonio Piserà
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