Il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo
1 minuto per la letturaMILETO – Si apre il prossimo 25 ottobre nella Basilica Cattedrale di Mileto l’anno celebrativo del Sinodo Diocesano (2017-2020) alla presenza dei sacerdoti della diocesi e dei membri delegati dalle parrocchie, comprendendo oltre 350 delegati.
Il sinodo era partito il 25 ottobre del 2017, «in questi anni – spiega il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo – ha visto una entusiastica partecipazione ai dibattiti anche zonali che hanno portato alla formulazione delle “Proposizioni-sintesi”, che saranno oggetto di ulteriore riflessione dei Membri Sinodali».
Nella sua bolla di indizione del Sinodo, il vescovo Renzo ha ricordato come «dopo quasi 60 anni dall’ultimo Sinodo Diocesano, celebrato nel 1959 da Mons. Vincenzo De Chiara, di venerata memoria, vogliamo interrogarci e lasciarci interrogare dal mondo di oggi presentandoci come “Una Chiesa lieta di testimoniare il Vangelo”».
Il presule miletese a suo tempo aveva chiarito la volontà di interrogarsi «senza conformarci “alla mentalità di questo mondo” (Rom. 12,2), con l’intento di valutare a fondo la “Chiesa che siamo” con le sue zone di luce e di ombra, per lasciarci illuminare dallo Spirito sui percorsi ecclesiali da intraprendere con un impegno condiviso da tutti, facendo tesoro anche delle sollecitazioni che ripetutamente ci sta rivolgendo Papa Francesco soprattutto con la Esortazione Apostolica Evangelii gaudium (24 novembre 2013)».
Il programma della giornata prevede a mezzogiorno di domani le campane di tutte le chiese suoneranno a festa mentre alle ore 17 si svolgerà la Messa stazionale per inizio del sinodo con la partecipazione di tutti i delegati i quali pronunceranno, insieme al vescovo, la professione di fede e il giuramento canonico.
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