X
<
>

I volontari di Plastic free Vibo

Share
1 minuto per la lettura

VIBO VALENTIA – Il Comune di Vibo Valentia ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’associazione Plastic Free, attiva in molte città italiane ed ormai un vero e proprio punto di riferimento per il contrasto all’abbandono selvaggio dei rifiuti.

I volontari presenti sul territorio, infatti, in diverse occasioni si sono recati sui litorali, lungo le strade, nelle aree pubbliche per ripristinare il decoro ed annullare così la terribile abitudine degli incivili di insozzare i beni pubblici.

Il protocollo di intesa prevede diverse iniziative: «Appuntamenti di raccolta della plastica e rifiuti non pericolosi; lezioni di educazione ambientale nelle scuole in presenza e da remoto; informazione e sensibilizzazione online sui social geolocalizzata sul territorio; informazione e sensibilizzazione attraverso stand; passeggiate ecologiche e turistiche nel territorio; segnalazione di abbandono rifiuti in maniera abusiva».

La giunta guidata dal sindaco Maria Limardo ha deciso, dunque, di concedere il patrocinio gratuito per gli appuntamenti di raccolta e per le passeggiate ecologiche autorizzando le attività sul territorio e garantendo l’intervento dell’azienda di raccolta rifiuti locale per il ritiro dei sacchi alla fine di ogni iniziativa.

Inoltre, verrà garantita la priorità di intervento alle segnalazioni di abbandono di rifiuti fatte dai referenti Plastic Free.

Il Comune ha dato il via libera anche per l’occupazione gratuita e temporanea del suolo pubblico, non in dimora fissa, per l’installazione di uno stand per informare e sensibilizzare i cittadini sulla tematica.

Una sinergia che, dunque, è stata formalizzata grazie questo protocollo d’intesa siglato tra l’Ente con il sodalizio Plastic Free. Proseguiranno anche nelle prossime settimane gli interventi dell’associazione, guidata a livello locale da Gregorio Greco, grazie anche a questa specifica iniziativa che valorizza l’impegno di questa importante realtà. 

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE