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Liste d’attesa sempre più lunghe a Vibo Valentia. Aumentano le segnalazioni di disagi da parte degli utenti, che denunciano: “Anche un anno e quattro mesi per una risonanza”

VIBO VALENTIA – Si torna a parlare di liste d’attesa i cui tempi – nonostante gli sforzi dichiarati dell’Asp – continuano ad essere ancor lunghi a scapito dell’efficienza dei servizi; se poi ad esserne “colpite” sono persone che proprio grazie ad una visita potrebbero avere la possibilità di salvarsi, la situazione è ancora più grave.

LISTE D’ATTESA A VIBO VALENTIA: “SETTE MESI PER UNA VISITA”

A confermare le tempistiche dilatate per le prenotazioni di accertamenti è Elena G., che tramite uno sfogo postato sul web, ha dichiarato di aver contattato il Cup dell’Asp per la prenotazione di una visita medica sportiva per attività agonistica: «Ebbene – scrive – mi hanno dato appuntamento per il 14 aprile 2023, praticamente 7 mesi dopo… Chapeau».

Immediata è stata la risposta sotto al post di diverse persone che hanno riscontrato lo stesso disagio: «Io avevo un bisogno imminente di prenotare una visita – afferma Gianfranco M.- A causa di un’infezione alle vie urinarie, ho chiamato i primi di settembre 2022 e hanno risposto dicendo che il primo posto disponibile sarebbe stato a luglio 2023, è follia»; «Io invece – dichiara Francesca C.- per una visita endocrinologica di rilevata importanza, avrei dovuto aspettare, secondo loro, novembre 2023».

“UN ANNO E QUATTRO MESI PER UNA RISONANZA”

Questo problema non fa sconti ad alcuno, neppure a quelle persone che sospettano di avere patologie serie e che, giustamente, pensano di potersi affidare alla sanità pubblica, rimanendo, però, il più delle volte, delusi. «Avevo la necessità di prenotare una risonanza – asserisce Mario B.- per poter scongiurare la presenza di un tumore al cervello, ho chiamato ad agosto 2022, non appena mi è stato comunicato che poteva esserci questo dubbio, visto e considerato che molti sintomi combaciavano con questo problema, la loro risposta è stata molto fredda e sono stato velocemente liquidato, mi hanno detto che loro non avevano posto e che se ne sarebbe parlato a dicembre 2023, siamo fuori di testa? Se avessi aspettato così tanto tempo, a quest’ora la risonanza l’avrei fatta nell’aldilà».

A confermare, ancora, tale tesi, pure Emanuele G., il quale irritato e deluso evidenzia: «Dopo aver avuto un tumore all’interno della bocca, qualche anno fa, per puro caso, di recente, ho effettuato dei prelievi per accertarmi che fosse tutto a posto, ma, ahimè, i valori sono nuovamente aumentati, pertanto mi hanno consigliato di prenotare un’ecografia epatica per capire, nuovamente, di che natura fosse questa volta il mio problema, ma, ovviamente nessuna struttura aveva un posto per me se non a novembre 2023; penso sia una cosa scandalosa. Se io avessi aspettato? Se non avessi avuto la possibilità economica di pagare una struttura privata e nel mentre sarei morto?».

LISTE D’ATTESA BIBLICHE A VIBO VALENTIA E I PRIVATI PROSPERANO

Domande che, purtroppo, non trovano risposta e che lasciano l’amaro in bocca. Sarebbe il caso che l’Asp ottimizzasse il servizio di prenotazione perché, stante la situazione attuale, molti si rivolgono a strutture private, a pagamento, per salvaguardare la propria salute. Ma chi non può permettersele, che fa?

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