Il Comune di Dinami
2 minuti per la letturaDINAMI (VIBO VALENTIA) – Cresce la preoccupazione nel territorio comunale di Dinami, in provincia di Vibo Valentia, dove da qualche giorno si sono sviluppati alcuni focolai Covid concentrati per lo più nelle frazioni Boscoreggio, Monsoreto e Melicuccà.
Alcuni dei soggetti hanno già avuto conferma della loro positività al tampone molecolare e pertanto il sindaco Gregorio Ciccone ha già provveduto ad emettere le relative ordinanze di quarantena. Altri soggetti che hanno riscontrato la positività al Covid attraverso test antigenici sono in attesa del tampone molecolare ma per precauzione sono stati ugualmente posti in isolamento fiduciario.
L’amministrazione comunale in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia sta continuamente monitorando la situazione poiché i numeri dei positivi potrebbe aumentare già nei prossimi giorni visto che tra i contagiati vi sono alcuni bambini. In virtù di questo il primo cittadino ha provveduto, con apposita ordinanza, a chiudere l’edificio scolastico della frazione Monsoreto che ospita la Scuola elementare e media che di conseguenza hanno attivato la Dad. Rimangono in presenza la scuola dell’infanzia della stessa frazione e le scuole di Dinami centro attualmente preservate dal virus.
Secondo quanto appreso, l’amministrazione comunale si è già attivata per organizzare uno screening rivolto ai bambini, docenti e personale Ata al fine circoscrivere il più possibile i contagi.
In ogni caso il sindaco Gregorio Ciccone ha inteso informare la cittadinanza: “Ad oggi, i casi confermati riguardano prevalentemente persone asintomatiche e pertanto non c’è motivo di allarmismo e preoccupazione – ma nello stesso tempo invita – ad osservare scrupolosamente le norme anti-covid e cioè il distanziamento interpersonale, l’uso dei dispositivi di protezione ed evitare assembramenti”.
Nella giornata di oggi, comunque, è stata anche emessa un’ordinanza di ulteriori misure cautelari al fine di contenere il contagio epidemiologico. Nello specifico e fino al 31 ottobre limitatamente alla frazione Monsoreto è stata disposta la “chiusura del cimitero garantendo l’apertura solo per il ricevimento, l’inumazione e la tumulazione di salme; Su tutte le piazze è vietato lo stazionamento mentre è consentito solo il transito; Ai titolari di esercizi commerciali e di servizi della stessa frazione viene ordinato di osservare un periodo di chiusura ed interruzione parziale delle attività garantendo l’apertura dalle 9 alle 18”.
Inoltre viene invitato il parroco di Monsoreto a sospendere fino al 31 ottobre “ogni celebrazione religiosa con concorso di popolo comprese le Sante Messe ad eccezione delle esequie funebri”.
In conclusione c’è da dire che i soggetti che ad oggi risultano positivi al tampone molecolare sono 8 mentre al quelli al test rapido sarebbero circa 15 persone.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA