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Il drive in per i tamponi allestito a Mileto

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MILETO (VIBO VALENTIA) – I timori degli scorsi giorni sulla diffusione del Coronavirus covid 19 si stanno sempre più concretizzando nella città normanna che, di fatto, fa registrare una crescita esponenziale del contagio raggiungendo la soglia dei 42 casi attivi in 4 giorni.

Attraverso un post sul proprio profilo social, infatti, il sindaco Salvatore Fortunato Giordano, ha annunciato come l’Azienda sanitaria provincia di Vibo Valentia hanno comunicato nelle ultime ore, rispetto all’ultimo dato ufficiale di ieri 23 aprile (LEGGI) altri 13 casi di contagio (uno questa mattina i restanti 12 in tarda serata) che portano il totale, come detto a 42.

«Come sapete – ha annunciato il sindaco – non mi sottraggo a fornire notizie. Ritengo che sia necessario che ognuno sappia in che senso evolve la situazione».

Tuttavia il primo cittadino richiama tutti al rispetto delle regole perché questa esplosione di contagi è figlia sì della ripresa delle scuole in presenza (la maggior parte dei contagi è direttamente o indirettamente collegata alla scuola) ma anche di una serie di comportamenti sbagliati messi in atto soprattutto dai giovani.

«Devo richiamare all’attenzione di molti genitori di tanti ragazzi» il fatto «che, mi hanno segnalato, la sera si assembrano in vari punti, per esempio dietro la Villa Comunale. Se le scuole sono chiuse – sostiene il primo cittadino – e i ragazzi fanno ciò, può diventare inutile qualsiasi provvedimento».

Detto ciò, poi il primo cittadino annuncia che «il Dipartimento Prevenzione Asp mi informa sull’esito dei tamponi effettuati nei giorni scorsi. In totale arriviamo a 42 positività».

Ad ogni modo «un dato importante è che in queste nuove positività non ci sono più nuovi ragazzi ma adulti collegati alle loro famiglie o amicizie.

In ogni caso, però, il sindaco ha voluto precisare e ricordare «i buoni risultati dello screening di oggi. La situazione a mio modo di vedere è circoscritta».

Nel corso di questa mattina sono stati effettuati «120 tamponi rapidi e 1 solo positivo è stato trovato, ma nessun ragazzo è risultato positivo. La positività, che ora dovrà essere confermata dal molecolare già eseguito, riguarda un adulto collegato ad una classe dove nei giorni scorsi erano stati rilevati casi di positività. Comunico altresì che almeno altri 40 test antigenici sono stati eseguiti privatamente e sono tutti negativi».

Per Giordano «l’aver chiuso immediatamente i plessi alla prima notizia (ringrazio il genitore che mi ha chiamato con grande senso di responsabilità alle 8, 15 di mattina, cosa che mi ha consentito di chiamare il Dirigente Scolastico e non fare entrare i ragazzi a scuola) ha determinato il mancato propagarsi del virus».

Quindi «se oggi contiamo 42 positività è dovuto a ciò. In caso contrario la situazione sarebbe degenerata. Comunque non sono rose e fiori, sebbene si va a delineare un tracciamento certo».

In conclusione, Giordano, dunque, raccomanda «a tutti di osservare le regole più stringenti evitando rapporti sociali se non in casi eccezionali e comunque di usare sempre il distanziamento e la mascherina, sanificando le mani spesso», mentre annuncia che «domani riflettiamo sull’eventuale ulteriore sospensione delle lezioni in presenza».

La situazione relativa ai casi attivi di coronavirus a Mileto

Mileto: 9 casi positivi (tutti adulti)

Paravati 33 casi positivi (12 ragazzi)

San Giovanni: 0

Comparni: 0

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