La sede Asp di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaSORIANELLO (VIBO VALENTIA) – Per porre un freno alla circolazione del coronavirus, nei centri viciniori di Sorianello, Gerocarne e Dasà, si starebbe valutando l’ipotesi di istituire le zone rosse.
È quanto emergerebbe da un confronto tra sindaci, Asp e Regione, a seguito dell’incremento dei contagi che sta interessando, in particolare, i 3 centri dell’entroterra vibonese.
Inasprite le misure di contenimento, infatti, come la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e i mercati settimanali, la curva epidemiologica dei comuni di Sorianello, Gerocarne e Dasà non dà particolari segnali di miglioramento.
Nel piccolo centro ai piedi delle Serre, Sorianello, dove anche il sindaco Sergio Cannatelli è positivo al coronavirus Covid-19, si registrano 21 persone positive al tampone molecolare e 16 al test rapido, e si è ancora in attesa di diversi esiti, di cui molti relativi alla popolazione scolastica per la quale è in atto uno screening in modalità drive in. È infatti l’ambiente scolastico a tenere con il fiato sospeso la comunità, poiché al momento si contano una decina di alunni contagiati, una docente e due collaboratori scolastici.
Non sono ancora rassicuranti i dati del territorio comunale di Gerocarne, da settimane nella morsa del Covid, dove si registrano 47 persone positive al tampone molecolare e 23 al test rapido.
In attesa che il presidente f.f. Nino Spirlì si pronunci ufficialmente sull’istituzione delle zone rosse, trapela l’intenzione dell’ ordinanza regionale, che potrebbe arrivare in serata o domani.
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