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Il sindaco Vitaliano Papillo

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GEROCARNE (VIBO VALENTIA) – C’è comprensibile apprensione nel territorio comunale di Gerocarne, già attenzionato dell’Asp di Vibo, per il focolaio della frazione di Sant’Angelo di Gerocarne, dove, 45 persone sono risultate positive al virus SARS-CoV-2. Un numero importante di contagi che non esclude un possibile aumento.

Nella piccola frazione, infatti, seppur la situazione epidemiologica sia circoscritta, si è in attesa di altri risultati di tamponi molecolari. Ma un principio di preoccupazione si avverte anche nel centro di Gerocarne, dove, alle 6 persone positive al Covid-19, si è oggi aggiunto un gruppo di adolescenti (non si ha ancora contezza esatta di quanti ragazzi siano affetti dal virus) risultato positivo ai test rapidi.

Si tratterebbe di alcuni ragazzi, molto amici tra loro, di cui 4 sono già risultati positivi, questa mattina, al test antigenico.

Il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo, preso atto della situazione, si è prontamente attivato per disporre le dovute ordinanze di quarantena obbligatoria e tracciare tutti i possibili contatti con le persone contagiate «Sto lavorando senza sosta per avere il quadro esatto e chiaro della situazione – ha spiegato Papillo – la “macchina preventiva” per contrastare l’epidemia, che è stata attivata per Sant’Angelo, sarà la stessa per Gerocarne».

Nella frazione del comune, infatti, il primo cittadino ha da subito effettuato uno screening di massa, a sue spese, per sottoporre la comunità a test rapidi e, successivamente, ha richiesto un secondo screening molecolare in modalità drive in, all’Asp territoriale.

«Siamo in attesa di altri risultati, e, unitamente ai dirigenti dell’Asp, monitoriamo interi nuclei familiari. È importante non si creino allarmismi – ha ribadito il sindaco – e si evitino uscite, salvo per esigenze necessarie. Occorre prudenza e collaborazione da parte di tutti».

Non manca un appunto da parte del primo cittadino «Mi dispiace dover constatare qualche negligenza da parte di qualcuno che stenta a indossare i dispositivi di sicurezza – chiosa – la mascherina è un obbligo principalmente morale. Siate responsabili».

In attesa di un chiaro quadro epidemiologico della situazione, oltre alle scuole di ogni ordine e grado, già chiuse, il sindaco ha disposto la sospensione del mercato settimanale.

Ma se nel territorio comunale di Gerocarne la preoccupazione è più palpabile, non va meglio nella vicina Soriano, dove, seppur il numero ufficiale delle persone positive al Covid-19, sfiora appena la doppia cifra, crea apprensione un caso di positività riguardante il gestore di un Barber Shop. Il titolare dell’attività, appreso l’esito positivo del test rapido, si è subito posto in autoisolamento, diramando attraverso la sua pagina Facebook la notizia, per correttezza nei confronti dei clienti e delle persone che potevano aver interagito con lo stesso.

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