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VIBO VALENTIA – L’attenzione è massima e la preoccupazione pure. Ma al momento niente allarmismi, almeno fino a quando non si avranno notizie certe.
Cosa sta avvenendo nel territorio vibonese è presto detto: in base a quanto rivelano fonti accreditate dell’Azienda sanitaria provinciale vi sarebbero diversi soggetti che dopo aver contratto il Covid ed essersi negativizzati, nei giorni scorsi sono tornati nuovamente a presentare nel proprio organismo le tracce del virus.
Una situazione comune ad alcuni centri che ha fatto immediatamente drizzare le antenne del Dipartimento di prevenzione.
Lo scenario peggiore è quello di trovarsi di fronte ad una delle temute varianti del Sars-Cov2 ma per averne certezza serve effettuare specifici esami presso i laboratori di microbiologia. Se i soggetti in questione non presenteranno anticorpi il pericolo sarà scampato ma in caso contrario ci si troverà di fronte ad uno scenario completamente nuovo per il Vibonese.
Ecco perché le autorità locali hanno messo da subito in moto la macchina sanitaria al fine di avere nel più stretto lasso di tempo risposte (si spera incoraggianti). Il responso potrebbe, quindi, arrivare già nella giornata odierna o comunque nelle prossime 48 ore.
Nel frattempo, il Covid non allenta la presa sulle scuole. La situazione Covid-19 appare grave non solo in quella della città, dove è stata disposta la chiusura della “Don Bosco” e della “Garibaldi”. Ad essere colpite stavolta sono le Marinate di Vibo: come si evince da una nota ufficiale diramata dall’Asp, precisamente dal responsabile del dipartimento igiene ed epidemiologia del Dipartimento di prevenzione, il dottor Antonio Demonte, è stata disposta la chiusura di tre plessi.
«Si comunica che vi sono casi positivi al Covid-19 presso le scuole: primaria di Portosalvo, 2 casi; scuola primaria di Bivona, 5 casi; scuola media di Vibo Marina, 4 casi e 2 positivi all’antigenico. Considerato che si tratta di un focolaio, si prescrive la Dad per tutte le scuole sopramenzionate per dieci giorni a partire dal 9 febbraio 2021».
Il sindaco ha disposto la sospensione attività didattica in presenza dal 9 al 15 febbraio 2021 per la Primaria di Portosalvo, Bivona e la scuola Media di Vibo Marina nonché del plesso della Primadia della “Vespucci” di Vibo Marina. Situazione critica anche a Pizzo dove – visto il preoccupante incremento del numero di studenti positivi – da ieri sera è stata disposta la chiusura di due scuole della città – Elementare San Sebastiano, infanzia via nazionale e infanzia Marinella – per i prossimi quattro giorni, il tempo necessario per consentire all’Asp di effettuare i tamponi sulla popolazione scolastica. Il Covid continua a fare paura anche nelle scuole dell’entroterra.
Dopo i casi di positività riscontrati nelle scuole di Dinami che hanno convinto il sindaco Ciccone a sospendere la didattica in presenze, anche a Vibo Valentia si verificano situazioni simili. Stessa decisione è stata presa dal sindaco di San Calogero dopo la positività di una insegnante.
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