Una veduta di Pizzo
2 minuti per la letturaPIZZO – Tre nuovi casi positivi e preoccupazione che cresce in città. Nel pomeriggio di venerdì, infatti, è arrivata la notizia della positività al test rapito di due donne ed un uomo, parenti tra di loro.
I tre, genitori di 8 bambini, frequentanti altrettanti classi suddivise tra scuola elementare e scuola media, hanno sottoposto immediatamente a tampone rapido i propri figli che sono risultati negativi. È previsto invece per lunedì il tampone molecolare su tutti i componenti della famiglia così da fugare ogni altro possibile dubbio.
Intanto la dirigenza scolastica ha attivato tutte le misure previste dalla procedura anti-covid, come spiega il preside Francesco Vinci: «Posso rassicurare i genitori – esordisce – ieri mattina sono state sanificate le scuole, cosa che facciamo ogni sabato grazie alla convenzione che abbiamo stipulato da settembre con la protezione civile. I bambini, pur essendo negativi, non sono venuti a scuola in attesa del nuovo tampone di lunedì. Alcuni docenti che invece hanno avuto contatti diretti con le famiglie sono rimasti a casa in via precauzionale. Stiamo rispettando tutte le direttive nazionali, è tutto sotto controllo».
Il dirigente, quindi, prova così a tranquillizzare soprattutto i genitori che nella giornata di ieri, appresa la notizia di questi nuovi casi, hanno iniziato a chiedere la chiusura delle scuole. Il preside aggiunge che l’istituto onnicomprensivo sta anche provvedendo a reperire i tamponi rapidi. «Abbiamo contattato l’Asp che ci ha messo già a disposizione un infermiere per eventuali tamponi da fare agli alunni.
Con i tamponi rapidi che stiamo reperendo qualora ci fosse qualche problema nelle classi nel giro di 2/3 ore riusciremmo a testare tutti gli alunni ed il personale docente e fermare sul nascere il propagarsi del contagio ed anche della preoccupazione dei genitori». Una iniziativa importante che la dirigenza sta portando avanti anche per ovviare ai problemi che si continuano ad avere con l’azienda sanitaria rispetto alla trasmissione dei dati dei contagiati.
È di qualche giorno fa, infatti, la lettera che la commissione straordinaria ha scritto all’Asp per avere delucidazioni sul numero dei positivi, 20 quelli riportati sul sito dell’azienda, senza per giunta avere risposta. Una confusione che conferma anche il dirigente Vinci «non abbiamo avuto ad oggi nessuna comunicazione ufficiale; i genitori risultati positivi ci hanno contattato per chiarire la situazione e noi abbiamo agito di conseguenza. Speriamo di avere più presto notizie dall’Asp».
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