L'Asp di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Negli ultimi due giorni si sono registrati nella provincia di Vibo Valentia 26 casi di contagio (7 rilevati nel bollettino di ieri e 19 nel bollettino di oggi (LEGGI)) mentre salgono, purtroppo, a tre le vittime a Piscopio, la frazione di Vibo Valentia pesantemente colpita da un focolaio di Coronavirus.
La terza persona a perdere la vita è stato un anziano di 85 anni, ricoverato da dodici giorni all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro. L’uomo, secondo quanto si è appreso, aveva patologie concomitanti, ma prima di contrarre il virus era sufficientemente autonomo.
È la 33esima vittima nella provincia di Vibo dall’inizio della pandemia.
Nel frattempo gli studenti della scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado di Vibo Valentia, si preparano al rientro in classe. Nella giornata di ieri si è concluso lo screening, su tutti gli allievi delle scuole, offerto gratuitamente da due laboratori analisi della città, Salus-Mangialavori e Nusdeo Sas, con la collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Limardo.
Al momento sono due i bambini risultati positivi su circa duemila tamponi effettuati. E già questa è una buona notizia.
Piscopio e Fabrizia lockdown fino al 23 gennaio.
Viene inoltre prorogata la precedente ordinanza di “zona rossa” per Piscopio e Fabrizia, nel Vibonese (LEGGI LA NOTIZIA).
Entrambi i territori resteranno quindi in “lockdown”, salvo ulteriori proroghe, fino al 23 gennaio 2021. La decisione è stata presa in quanto il dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia “ha comunicato in data 15 gennaio 2021 che l’andamento epidemiologico rimane problematico ed è necessario procrastinare ulteriormente l’efficacia delle limitazioni già precedentemente fissate, al fine di ridurre la curva dei contagi”.
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