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La conferenza stampa di questa mattina

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VIBO VALENTIA – Tamponi antigenici gratuiti per tutta la popolazione studentesca della scuola dell’obbligo della città di Vibo Valentia. Questa liniziativa avviata dal laboratorio Pacetti-Nusdeo e della Salus di concerto con il Comune capoluogo. Si tratta di sottoporre a screening circa 4.000 bambini frequentanti gli istituti del territorio cittadino, quindi asilo, elementari e medie.

La decisione è nata dalla consapevolezza della grande difficoltà che sta attraversando il territorio cittadino, con la presenza di un vasto focolaio, quello di Piscopio, e l’esigenza di riattivare in tutta sicurezza la didattica in presenza che in città, lo ricordiamo, è sospesa, per via di una apposita ordinanza del sindaco, fino al 16 gennaio.

Uno sforzo anche economico da parte delle due cliniche private visto che il servizio è, come detto, totalmente gratuito. Ma sarà anche uno sforzo organizzativo visto che ogni clinica dovrà sottoporre a screening ognuna circa 2.000 bambini.

L’adesione è su base volontaria ma chi non vorrà sottoporre il proprio figlio al test, potrà comunque mandarlo a scuola ma “se ne assumerà la responsabilità”.

I dettagli sono stati illustrati stamani in conferenza stampa alla presenza del sindaco Maria Limardo, del vice Mimmo Primerano, dell’assessore all’istruzione, Franca Falduto, delle dirigenti scolastiche Tiziana Furlano, Eleonora Rombolà, Mimma Cacciatore e Maria Salvia, e i responsabili delle due strutture sanitarie: Raniero Pacetti e Giorgia Ballanti.

Si è iniziato con Vibo perché e in atto il focolaio più importante “ma nel momento in cui i sindaci dei paesi avranno necessità noi faremo la nostra parte”, hanno affermato i due responsabili delle strutture mediche. Il sindaco ha ricordato poi che dall’inizio della pandemia sono state emesse dal Comune oltre 2.100 ordinanze di quarantena obbligatoria.

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