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VIBO VALENTIA – Sono due i nuovi contagi al Covid-19 accertati dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo nelle ultime ore. Uno a Vena di Ionadi e l’altro – che metterà inevitabilmente in una certa apprensione il palazzo municipale – a Vibo; si tratta, in quest’ultimo caso, nello specifico, di un dipendente di uno degli uffici del Comune che da qualche giorno, tuttavia si trova in isolamento.

Ufficio che è solitamente frequentato da numerose persone per il disbrigo delle pratiche, ma anche da consiglieri comunali. Lo stesso dipartimento ha proceduto a far sanificare i locali che nei giorni precedenti sono rimasti aperti al pubblico.

Intanto a Pizzoni cresce l’apprensione in attesa dell’esito dei tamponi dell’Asp sui casi di positività al test rapido di numerose persone, tra le quali il sindaco e un assessore. E proprio per tale motivo, finalizzato a scongiurare l’insorgere di un focolaio, il primo cittadino ha chiesto una unità mobile al Dipartimento per eseguire i tamponi sulla popolazione.

Questo il messaggio del sindaco Vincenzo Caruso: «Vi informo che, purtroppo, sono stati riscontrati nuovi casi di positività al test rapido sars-cov-2. Ad oggi, il dipartimento di Prevenzione e il Comune di Pizzoni hanno disposto ordinanze di quarantena/isolamento domiciliare per Covid19 a 13 nostri concittadini; di questi, soltanto uno ha la positività accertata dall’Asp. Vi metto a conoscenza del fatto che, è già stata fatta richiesta ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale per il Drive (unità mobile) affinché vengano eseguiti i tamponi direttamente sul nostro territorio. Considerata l’evolversi della situazione epidemiologica – aggiunge il primo cittadino – vi invito a uscire di casa solo in caso di motivata necessità e ad osservare, rigorosamente, quanto disposto dall’ultimo Dpcm: uso quotidiano di mascherine protettive, frequente igienizzazione delle mani e mantenimento del distanziamento sociale. Sarà mio dovere tenervi informati sull’evolversi della situazione».

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