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VIBO VALENTIA – C’è apprensione nell’Angitolano dove due medici di famiglia residenti a Polia ma con studi a Vibo e Filadelfia sono risultati positivi al Covid-19. Ad annunciare la notizia è stato il sindaco di quest’ultimo centro, Maurizio De Nisi, sul canale social del Comune: «Abbiamo da poco saputo che, purtroppo, un medico di famiglia è risultato positivo al Sars-Cov2. Di comune accordo abbiamo deciso di emanare un comunicato pubblico per informare la popolazione.
Avvisiamo, pertanto, tutti coloro i quali hanno avuto contatti con il dott. Campisi da mercoledì 28 ottobre a lunedì 2 novembre 2020 di mettersi in quarantena fiduciaria e di auto-segnalarsi ai nostri uffici, per stilare rapidamente un elenco di contatti da segnalare all’Asl per l’indagine epidemiologica e soprattutto per scongiurare altri nuovi casi di positività. Il virus non è scomparso, non è meno aggressivo e circola liberamente tra di noi.
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Mettiamo la mascherina. Manteniamo un distanziamento fisico. Evitiamo di frequentare luoghi chiusi e affollati». La positività dell’altro medico è strettamente collegata al caso del collega. E a Polia, il commissario del Comune, Salvatore Guerra, ha disposto la chiusura, per sanificazione della scuola materna e primaria Via Ruscio e del municipio – dopo il contagio di dipendente comunale -, mentre sono risultati negativi i tamponi eseguiti ai familiari dell’uomo, residente sempre a Polia, affetto da Sars-Cov2 dall’altro giorno.
Dall’Angitolano a Vibo Marina, precisamente alla scuola “Amerigo Vespucci” dove la segreteria è in quarantena per un caso di positività. È stata la dirigente Maria Salvia a comunicarlo: «Siamo in attesa di fare il tampone ma non dovrebbero esserci problemi perché il soggetto in questione è stato a scuola l’ultimo giorno il 20 ottobre, però a titolo precauzionale abbiamo ricominciato con lo smart working. Abbiamo anche un’alunna di scuola media positiva e anche le attività didattiche della sede centrale sono sospese».
Apprensione anche a Serra San Bruno per la positività di una dottoressa originaria del Reggino ma in servizio nella lungodegenza dell’ospedale della città della Certosa, con il Dipartimento di prevenzione ha sottoporrà i colleghi all’esame del tampone.
L’altro caso registrato fino a stamani attiene ad un uomo di Vazzano che si trovava già in isolamento domiciliare. Il Comune ha fatto sapere che è già in atto il tracciamento dei contatti con la persona in questione: «Il caso è circoscritto e stiamo ricostruendo tutti i contatti diretti e indiretti. In via precauzionale, da domani con Ordinanza sindacale verranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado e verrà sospeso il mercato settimanale».
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