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Una veduta di Pizzo

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PIZZO (VIBO VALENTIA) – Attesa snervante, che cresce inevitabilmente col passare delle ore, tra la popolazione del popoloso centro costiero del Vibonese dopo la notizia della positività al Covid di una ragazza giunta da fuori regione agli inizi mese (LEGGI).

L’interessata ha riferito ieri, per il tramite del proprio legale di fiducia, di essere arrivata a Pizzo la sera del 4 settembre scorso, di essere stata a cena col fidanzato in un locale cittadino, di essersi fermata a parlare con un’amica in piazza della Repubblica per 15-20 minuti e infine di aver appreso della positività dell’amica – con cui era stata a cena prima di arrivare a Pizzo – l’indomani mattina. Da qui il test sierologico – che aveva dato esito negativo – e il tampone che ha invece dato risultato opposto.

L’apprensione della popolazione napitina è dovuta all’attesa dei 40 tamponi ai quali altrettante persone hanno chiesto di sottoporsi dopo aver appreso della notizia della positività della 30enne e i cui esiti dovrebbero arrivare nella giornata di domani. Si tratta nello specifico – per come reso noto dal dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo – dei lavoratori dei locali che sarebbero stati frequentati dalla giovane: un ristorante e due bar, siti nel centro storico della città, che nella giornata di ieri hanno provveduto a sanificare gli ambienti e di altre persone, mentre altre hanno inizialmente optato per il sierologico.

Nel frattempo, il comune ha emesso ben 15 ordinanze di quarantena obbligatoria.

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