Caso di Coronavirus a Vibo, l'Asp chiede a chi ha frequentato i negozi di contattare il reparto prevenzione

VIBO VALENTIA – Come anticipato nell’articolo relativo ai tamponi sulle 31 persone che hanno frequentato i locali in cui è in servizio il 39enne pakistano risultato positivo al Covid-19, l’Asp di Vibo Valentia ha reso noti i tre numeri di telefono presso i quali la popolazione può rivolgersi per chiedere di essere sottoposta ad accertamenti.

L’azienda ha quindi ricostruito anche la vicenda evidenziando che il 10 giugno scorso «si è accertato un caso positivo al Sars-Cov2 in un lavoratore in servizio presso gli esercizi commerciali denominati L’Aquilone e Moda Flash siti al piano terra del Centro commerciale» Vibo Center.

Premesso ciò, si invitano tutti i clienti che hanno avuto un “Contatto stretto” con il personale in servizio presso i suddetti negozi nei giorni 8, 9 e 10 giugno, a contattare il Dipartimento di Prevenzione di questa Asp ai numeri 338.7121086 – 335.5322273 – 338.7141463 nei giorni di Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8,30 alle 14; Martedì e giovedì dalle ore 8,30 alle 14 e dalle 15,30 alle 18,30. Sabato dalle ore 8,30 alle ore 14 al numero 338.7141463 e domenica dalle ore 8,30 alle ore 14 al numero 335.5322273.

Per contatto stretto, si fa riferimento alle direttive ministeriali, quindi permanenza di oltre 15 minuti con i soggetti, stretta di mano, contatto diretto con secrezioni.
La decisione dell’Asp è dettata, dunque, dalla necessità di effettuare una valutazione del rischio legata al tipo di contatto avuto e programmare l’effettuazione di un eventuale tampone naso-faringeo per la ricerca del Sars–Cov2.

Il Dipartimento di Prevenzione guidato da Antonio Demonte e Pino Rodolico, in collaborazione le Autorità giudiziarie, ha già messo in atto ogni azione epidemiologico-organizzativa per mettere in sicurezza la comunità dell’area territoriale coinvolta, mediante interventi mirati a interrompere la possibile catena di trasmissione: chiusura dei locali commerciali interessati, effettuazione dei tamponi e messa in quarantena dei dipendenti, sanificazione straordinaria di tutti i locali comuni all’interno del Centro Commerciale.