Una delle proteste degli Infermieri e Oss esclusi davanti l'Asp di Vibo
3 minuti per la letturaDopo settimane di proteste, l’Asp di Vibo pubblica il bando finalizzato all’impiego a tempo indeterminato di 25 infermieri. Calvario finito per quelle figure professionale assunte con contratto covid e rimaste escluse a dicembre scorso. Adesso si attende un analogo avviso per gli Oss
VIBO VALENTIA – Siamo al tanto atteso punto di svolta per i 25 tra infermieri e Oss dell’Asp assunti con contratto Covid, una parte dei quali è rimasta senza impiego dallo scorso 31 dicembre: dopo che, il 23 gennaio scorso, il commissario ad acta per la sanità in Calabria, Roberto Occhiuto, ha emanato un decreto che aggiorna il piano del fabbisogno del personale dell’Asp di Vibo Valentia, autorizzando il reclutamento di personale anche attraverso procedure di stabilizzazione, quindi a tempo indeterminato, la commissione straordinaria che guida il principale ente sanitario della provincia ha pubblicato l’avviso per la stabilizzazione a tempo indeterminato di 25 infermieri.
CALVARIO FINITO PER GLI INFERMIERI ESCLUSI
Il calvario di queste figure professionali è dunque destinato a terminare dopo settimane di proteste, sit-in e presidi permanenti. Era l’importante passo che si attendeva per garantire maggiore continuità lavorativa e rafforzare il personale sanitario del territorio che non poteva non contare sugli esclusi. Tutti avevano maturato i requisiti per la stabilizzazione dopo oltre tre anni di servizio ma all’inizio di gennaio l’Asp aveva potuto prorogare solo 17 contratti su 40 (tra Operatori socio-sanitari e infermieri), ma solo per due mesi, suscitando vibranti proteste, con i lavoratori rimasti fuori dalla lista (per lo più Oss) che hanno organizzato sit-in di protesta presso la sede dell’Asp e successivamente davanti alla Cittadella regionale a Catanzaro, chiedendo il rinnovo dei contratti e la loro stabilizzazione. Le manifestazioni sono state supportate da sindacati e rappresentanti politici locali, che hanno espresso solidarietà e richiesto un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti.
Adesso, però, la novità sostanziale che riguarda, per il momento solo gli infermieri, mentre per gli Oss servirà un altro bando, in programma nei prossimi giorni.
PRIORITÀ A CHI HA GIÀ PRESTATO SERVIZIO NELL’ASP DI VIBO
Il bando, a livello nazionale, è rivolto al personale che soddisfi una serie di requisiti: un precedente reclutamento a tempo determinato tramite procedure concorsuali, incluse le selezioni previste dall’art. 2-ter del decreto legge nr 18 del 17 marzo 2020, aver maturato, entro il 31 dicembre 2024, almeno 18 mesi di servizio (anche non continuativi) presso un ente del Servizio Sanitario Nazionale, di cui almeno sei mesi nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2024. La clausola più importante, però, è la seguente: in caso di numero di candidati superiore ai posti disponibili, sarà data priorità a coloro che hanno maturato i requisiti presso l’Asp di Vibo Valentia.
L’iniziativa rappresenta dunque una prima importante conclusione per consolidare le fila del personale sanitario nella provincia di Vibo Valentia, offrendo stabilità lavorativa a infermieri qualificati e migliorando l’efficienza e la qualità del servizio sanitario locale.
Per ulteriori informazioni e dettagli sul bando, il cui termine per la presentazione delle domande scadrà il 18 febbraio, è possibile consultare il sito ufficiale dell’Asp di Vibo Valentia.
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