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Alfredo Barillari, sindaco di Serra San Bruno

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Il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, parla dopo l’incendio dell’auto manifestando la ferma volontà di proseguire con l’attività amministrativa e lancia un messaggio: «Non mi faccio intimidire».


SERRA SAN BRUNO – Un atto intimidatorio fatica a spiegarsi, ma che non lo scoraggia nel portare avanti il suo lavoro amministrativo; Alfredo Barillari, sindaco di Serra San Bruno, non si lascia piegare dopo l’incendio della sua auto e ribadisce con forza la volontà di andare avanti pur non trovando, al momento, spiegazioni sul gesto: «Non riesco a trovare una singola motivazione pur facendo mente locale a 360 gradi. Serra non è più abituata a vivere episodi del genere, siamo tornati indietro di 30 anni».

Il SINDACO DOPO L’INCENDIO DELL’AUTO: «CONTINUIAMO A LAVORARE PER IL BENE DEI CITTADINI»

«Nelle vicinanze della mia casa c’è un negozio con sistemi di videosorveglianza, credo che i filmati siano già stati acquisiti», ha dichiarato il sindaco che nonostante il clima di tensione, non si lascia intimidire: «Chi ha agito non ha assolutamente centrato l’obiettivo, perché come amministrazione siamo uniti. Qui in Comune ci sono tutti i consiglieri, siamo più forti di prima. Ho visto anche una vicinanza da parte di altri schieramenti, che ho molto apprezzato e ringrazio, perché in queste situazioni non ci sono colori politici”.

Barillari sottolinea anche il sostegno ricevuto dai cittadini: «Mi salutano, mi telefonano, mi inviano messaggi… C’è una solidarietà totale e questo è un bel segnale, evidentemente abbiamo operato bene» e ha poi ribadito l’impegno della sua amministrazione nel miglioramento della città: «Abbiamo sempre lavorato per realizzare opere per la comunità. Serra San Bruno è cresciuta sotto tutti gli aspetti: culturalmente, turisticamente e dal punto di vista delle opere pubbliche. Ora siamo partiti con la riqualificazione del campo sportivo e altri progetti sono in fase di appalto e inizieranno a breve».

BARILLARI: «NON MI FACCIO INTIMIDIRE»

Con il mandato amministrativo ormai agli sgoccioli, Barillari fatica a comprendere le ragioni di un simile attacco: «Siamo a fine consiliatura e anche per questo non si comprendono le motivazioni del gesto. In cinque anni non ho mai ricevuto avvertimenti, né io né i miei consiglieri». Dopo aver presentato denuncia, Barillari si è recato subito in Comune per dimostrare che l’amministrazione non si ferma: «Vado avanti – ha ribadito – Chi ha tentato di intimidirmi ha sbagliato bersaglio».

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