X
<
>

Il pronto soccorso dell'ospedale di Vibo

Share
2 minuti per la lettura

Una donna avrebbe per due volte tentato il suicidio nell’ospedale di Vibo venendo, in entrambi i casi, salvata in extremis dal comandante della vigilanza privata del nosocomio


VIBO VALENTIA – Momenti di forte tensione ieri pomeriggio presso l’ospedale di Vibo Valentia dove una donna ha tentato per ben due volte il suicidio finendo per essere bloccata in extremis dal comandante della vigilanza privata.
La signora, residente a Vibo Marina, aveva già tentato di compiere l’insano gesto appena poche ore prima nella sua abitazione quando si era lasciata cadere nel vuoto dal balcone del primo piano. Immediatamente soccorsa dai familiari, si era deciso il trasferimento su mezzo privato presso l’ospedale “Jazzolino” in una stanza del Ps in attesa di accertamenti, ma ad un certo punto la donna si sarebbe allontanata dalla camera dirigendosi di corsa verso l’ala interna dell’edificio che porta alle scale allo scopo, verosimilmente, di gettarsi di sotto.

TENTA IL SUICIDIO IN OSPEDALE, L’INTERVENTO DEL COMANDANTE DELLA VIGILANZA

A notare la scena, il tenente Rino Bruzzano, comandante della vigilanza privata Sicurtransport che si è avventato sulla paziente riuscendo a bloccarla appena in tempo, chiedendo soccorso alle persone presenti. Una volta riportata la calma, per la paziente si è nuovamente approntata la sala col lettino. Sembrava tutto finito ma non era così: appena 20 minuti dopo, infatti, la scena si è ripetuta ed anche questa volta i panni dell’eroe li ha vestiti il tenente Bruzzano. A questo punto si è deciso di mettere la donna sotto stretta osservazione per evitare altri gesti inconsulti.

Una vicenda a lieto fine che però ha un suo prologo in quanto venerdì e lunedì scorsi la signora era arrivata in pronto soccorso perché a quanto pare avrebbe iniziato a mostrare qualche segno di inquietudine; tuttavia dopo la visita si era deciso di dimetterla dall’ospedale. Ieri la situazione è precipitata e adesso i familiari si sono rivolti alle forze dell’ordine.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE