Vincenzo Massa
2 minuti per la letturaIntimidazione al sindaco di Vazzano Vincenzo Massa, proiettili lasciati sull’auto parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione del primo cittadino
VAZZANO – Proiettili sulla macchina del primo cittadino, Vincenzo Massa, parcheggiata nelle vicinanze della sua abitazione. Del grave e riprovevole gesto intimidatorio, accaduto l’altra sera nel centro abitato del piccolo paese delle Preserre Vibonesi, se ne è accorto il figlio del sindaco che ha notato i proiettili messi sulla maniglia esterna dell’automobile. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri. «Andremo avanti – ha affermato il sindaco Massa, confermando il codardo atto intimidatorio – con quello che abbiamo iniziato: non abbasseremo la testa a nessuna minaccia».
Il chiaro gesto di intimidazione ha scosso e creato stupore nella comunità, «non abituata a questi gesti spregevoli». La scorsa settimana Vazzano era salito alla cronaca regionale per la denuncia ai Carabinieri del sindaco, Vincenzo Massa sulla presunta truffa ai danni del Comune, relativa a probabili «disposizioni di pagamento a favore di un collaboratore comunale addetto all’ufficio finanziario per considerevoli somme, al momento identificabili in circa 130 mila euro, che sarebbero stati sottratti senza alcun diritto».
VAZZANO, INTIMIDAZIONE AL SINDACO MASSA, LA SOLIDARIETÀ DEL DEPUTATO MANGIALAVORI E DEL SINDACO DI VIBO
Sull’accaduto hanno espresso la propria solidarietà diversi esponenti politici a cominciare dal deputato Giuseppe Mangialavori per il quale “quanto avvenuto al sindaco di Vazzano merita una severa condanna da parte di tutti. È sconfortante dover assistere ad episodi di questo tipo in danno di sindaci ed amministratori che lavorano in favore delle proprie comunità, qualunque controversia e contrapposizione non potrà mai essere risolta con i metodi della violenza. Nella certezza che le forze dell’ordine riusciranno ad individuare i responsabili, esprimo al sindaco Vincenzo Massa la mia solidarietà e vicinanza”.
Anche il sindaco del capoluogo Vibo Valentia, Enzo Romeo ha espresso «la più totale vicinanza e solidarietà a nome mio, della mia amministrazione e di tutta la città capoluogo. Simili gesti sono di una gravità inaudita e meritano solo di essere condannati. È intollerabile dovere assistere ad episodi tipicamente mafiosi in danno di chiunque svolga il proprio lavoro, ed in particolare di chi si spende nell’interesse della collettività. Auspico che le forze dell’ordine possano presto individuare i colpevoli”.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA