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L'ospedale di Tropea

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TROPEA (VIBO VALENTIA) – Arriva al pronto soccorso in preda ad una crisi respiratoria che improvvisamente si è purtroppo aggravata fino al punto da causarne il decesso. Tutti tentativi dei sanitari sono risultati vani. Una vera e propria tragedia quella che si è consumata oggi al pronto soccorso dell’ospedale di Tropea, la vittima è un cinquantaquattrenne, Fabio Cisotto, giunto da fuori regione, che con la famiglia stava trascorrendo un periodo di vacanze nella zona.

Erano circa le 16 quando l’uomo, su un’ambulanza del 118, è giunto al pronto soccorso. Con lui è arrivata anche la moglie. All’operatore di triage ha riferito di sentirsi la gola chiusa, al punto da non riuscire quasi a respirare, aggiungendo di aver preso poco prima una compressa di un noto farmaco antinfiammatorio, che però non aveva sortito alcun effetto per la crisi respiratoria in corso: il paziente è stato preso regolarmente in carico dai sanitari di Tropea ed avviato agli opportuni esami.

Durante il percorso di accertamento, nel giro di qualche minuto, la situazione è precipitata, l’uomo ha cominciato a star peggio, non riusciva più a respirare, la gola infatti gli si era completamente serrata per via di uno shock anafilattico. A quanto si è appreso in ambienti Asp, i sanitari sono immediatamente intervenuti ma ogni tentativo, come detto, è stato inutile. Pochi istanti dopo l’interessato è deceduto. Secondo un medico dell’ospedale, è probabile che lo shock anafilattico possa essere stato scatenato proprio dall’antifiammatorio, al quale probabilmente l’uomo era allergico senza saperlo.

In ogni caso, la risposta su come tutto ciò sia potuto accadere e l’individuazione di eventuali responsabilità dovranno giungere dall’inchiesta che, quasi certamente, verrà avviata dall’autorità giudiziaria e dalla stessa azienda sanitaria.

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