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Domenico Mazzeo

VIBO VALENTIA – Serviranno accertamenti più approfonditi, come l’esame istologico, per stabilire le esatte cause del decesso di Domenico Mazzeo, il tredicenne di San Costantino morto due giorni fa, 21 dicembre, a scuola durante l’ora di educazione fisica (LEGGI LA NOTIZIA). È quanto risulterebbe dall’esame necroscopico eseguito nel pomeriggio di ieri, presso la camera mortuaria dell’ospedale di Vibo, dal medico legale Katiuscia Bisogni incaricato dal pubblico ministero titolare del caso, Cecilia Rebecchi. Ad ogni modo, l’autopsia avrebbe fatto emergere la presenza di una sofferenza cardiaca di cui il piccolo Domenico sarebbe stato affetto. Si dovrà quindi stabilire se la stessa fosse riscontrabile o meno ad una visita medica.

Intanto oggi pomeriggio alle 15, si celebreranno nella Chiesa Madre di San Costantino, i funerali del tredicenne morto a scuola la cui scomparsa ha travolto dal dolore mamma Nunzia, papà Antonio, la sorella 17enne Asia e tutti i familiari, e lasciato attonita non solo la comunità del borgo ma anche quelle di un’intera provincia. In segno di lutto, per la giornata di oggi, il sindaco Nicola Derito aveva disposto la chiusura delle scuole e la sospensione di tutte le manifestazione natalizie.

I messaggi di cordoglio della gente si contano a centinaia, se non migliaia: “Non c’è spiegazione se non in Dio. Progetti troppo grandi da capire per noi piccoli della terra. Umanamente impossibile da capire”; “Vola con gli angeli piccolo Domenico”; “Non ci sono parole per questa tragedia, solo tanta tristezza”.

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