X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

Esclusa, per ora, l’autopsia ma disposti esami diagnostici sul corpo del bimbo di 4 anni morto all’ospedale di Vibo. E anche l’Asp avvia una indagine interna

VIBO VALENTIA – La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti a seguito della morte di un bambino di 4 anni, avvenuta lo scorso weekend presso l’ospedale di Vibo Valentia (LEGGI LA NOTIZIA DELLA TRAGEDIA).

Le indagini, svolte sotto la supervisione del capo dell’Ufficio requirente di Vibo Valentia, il procuratore Camillo Falvo, sono materialmente coordinate dal sostituto procuratore Corrado Caputo. Gli approfondimenti degli inquirenti mirano a stabilire la presenza o meno di eventuali responsabilità nel decesso del piccolo, originario di Dasà, comune dell’Alto Mesima vibonese.

BIMBO MORTO A VIBO, SEQUESTRATA LA CARTELLA CLINICA MA, AL MOMENTO, ESCLUSA L’AUTOPSIA

Il magistrato, che ha comunque disposto il sequestro della cartella clinica del bambino, procederà adesso ad ascoltare i testimoni e le persone informate dei fatti. In particolare, procederà all’escussione dei familiari della vittima nonché dei medici che hanno avuto in cura il minore tra il momento dell’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino a causa di una forte febbre e il momento della sua morte, avvenuta poco tempo dopo.

Al riguardo è stata per ora esclusa la possibile esecuzione dell’autopsia. Saranno comunque eseguiti degli esami diagnostici sul corpo del bimbo, l’ultimo di quattro fratelli, che si trova ancora presso la camera mortuaria del nosocomio vibonese. Al termine degli accertamenti svolti dal medico legale la salma del piccolo verrà riconsegnata alla famiglia per consentire lo svolgimento dei funerali.

L’ASP DI VIBO AVVIA UNA INDAGINE INTERNA

Nel frattempo, anche l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia ha deciso di approfondire le cose e vederci chiaro. I vertici dell’Asp, infatti, hanno avviato una indagine interna per chiarire gli aspetti della tragica vicenda che porterà all’escussione dei medici e dei capi reparto presso cui il piccolo è transitato.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE