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Il negozio Stocco & Stocco oggetto dell'intimidazione

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Spari contro la vetrina della rivendita di Vibo Valentia della Stocco & Stocco, la grave intimidazione nel corso della notte

VIBO VALENTIA – Grave intimidazione commessa la scorsa notte ai danni dell’attività commerciale “Stocco & Stocco“. Il negozio si trova sulla Statale 18, all’entrata del capoluogo di Provincia e a poche centinaia di metri dall’area industriale.

Persone allo stato ignote hanno, infatti, esploso diversi colpi di pistola all’indirizzo della saracinesca. Danneggiati anche i vetri interni finendo la loro corsa nel locale. I malviventi, giunti sul posto a bordo di un veicolo, si sono immediatamente allontanati verosimilmente verso la zona industriale.

Le indagini sono svolte dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia guidata dal dirigente Marco Albano. Gli inquirenti non stanno escludendo alcuna pista, compresa, ovviamente, quella del racket.

SPARI ALLA STOCCO & STOCCO DI VIBO, NON È LA PRIMA VOLTA

Non è la prima volta che l’attività commerciale, nota in tutta la Calabria con diversi punti vendita, viene presa di mira dalla criminalità. In un verbale relativo alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia, Bartolomeo Arena, nell’ambito dell’inchiesta Rinascita-Scott si fa infatti riferimento ad un’altra intimidazione che sarebbe stata ordinata da Salvatore Morelli. «Fu il frutto di un accordo tra “Mommo” Macrì e Peppone Accorinti. Ma ne furono commesse anche a “Stocco & Stocco” e ad altri», aveva riferito il pentito nel verbale e confermato successivamente in aula durante il processo.

Secondo quanto riferito invece da altri pentiti escussi, comunque, nel medesimo procedimento penale l’attività sarebbe “stata sotto estorsione”. A sostenerlo, in particolare, sono stati Andrea Mantella e Raffaele Moscato,

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