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Gli uffici della procura di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – Un finanziere originario di Soveria Mannelli si è tolto la vita con un colpo di pistola alla testa ieri mattina (11 maggio 2022) nella casa dei suoceri, a Pizzo Calabro.

L’uomo, 50 anni, aveva svolto attività di indagine nell’ambito dell’inchiesta “Petrolmafie” e ieri gi avrebbe dovuto sottoporsi al controesame delle difese degli imputati dopo aver sostenuto quello della pubblica accusa appena pochi giorni fa. Il cadavere è stato trovato intornoalle 12 circa in un appartamento nelle sue disponibilità. Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine hanno eseguito le verifiche del caso.

La scoperta dopo che il militare non si è presentato in aula. Da lì sono scattate le ricerche che in poco tempo hanno portato ad effettuare la terribile scoperta verosimilmente dopo che i vicini hanno sentito il rumore dello sparo.Ignoti i motivi del gesto.

Sulla vicenda il procuratore Camillo Falvo ha delegato i carabinieri di Vibo accertamenti per fare piena luce. L’ipotesi prevalente è quella del suicidio ma l’attività investigativa, coordinata dal pm Maria Cecilia Rebecchi, si focalizzerà sul ricostruire le ultime ore di vita del finanziere valutando anche eventuali interventi esterni come causa del gesto estremo. Al riguardo la procura di Vibo ha disposto l’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Katiuscia Bisogni che ha già effettuato un’ispezione sul corpo della vittima.

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