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L'auto con il cadavere rinvenuto

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VIBO VALENTIA – Un cadavere carbonizzato in un’auto completamente arsa dalle fiamme. E’ il mistero sul quale sta indagando la Procura di Vibo.

 

Accertamenti sull’auto incendiata

Il rinvenimento è avvenuto nelle campagne di San Calogero, ai confini tra le province di Vibo e di Reggio Calabria. Da quanto è stato possibile apprendere, la scoperta risale ai giorni scorsi, il 17 gennaio, ma la notizia è filtrata nelle ultimissime ore.

Secondo i primi riscontri potrebbe trattarsi di Giuseppe Salvatore Tutino, 62 anni, di Rosarno, anche se le indagini proseguono per avere certezze. L’uomo è scomparso da Rosarno nella serata dello scorso 15 dicembre.

È stato subito nominato un consulente e disposti gli accertamenti tecnico-scientifici necessari a fare piena luce sulla dinamica dell’evento, ma il riserbo ovviamente è massimo.

L’auto con dentro il corpo è stata ritrovata nel territorio della frazione Calimera, in un terreno vicino alla ferrovia, e il rinvenimento è avvenuto nel corso delle ricerche del 36enne della frazione Amato di Taurianova del quale non si hanno più notizie dallo scorso 27 dicembre.

I due fori sulla portiera anteriore del veicolo, lato passeggero, in fase di sopralluogo, fanno ritenere plausibile un’azione di fuoco con la probabile esplosione di almeno un colpo di fucile caricato a pallettoni, accreditando in modo determinante l’ipotesi di un omicidio doloso.

I fori sulla portiera dell’auto
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