La procura di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaMILETO (VIBO VALENTIA) – Prima l’avvicinamento, poi un breve e a quanto pare inutile chiarimento verbale e infine la rissa che ha coinvolto 9 giovani.
Questa la ricostruzione di quanto successo la sera dello scorso Natale a Paravati, principale frazione di Mileto, nell’area attrezzata “Mamma Natuzza”, dove i carabinieri della stazione di Mileto, allertati telefonicamente, all’epoca dei fatti, avevano trovato un diciasettenne con il volto tumefatto poi trasportato nell’ospedale di Vibo per le cure del caso (LEGGI).
A distanza di poco più di un mese dai fatti, sono stati individuati dai carabinieri coordinati dalla Procura di Vibo Valentia e dalla Procura dei minorenni di Catanzaro, alcuni dei protagonisti: si tratta di cinque persone ritenute responsabili, un maggiorenne e quattro minori.
Secondo quanto emerso dalle indagini, nella rissa, si sarebbero contrapposti due distinti gruppi di giovani di San Calogero e Paravati. Alla base della lite c’è un semplice sticker inviato in un gruppo WhatsApp composto da giovani di San Calogero e che ritraeva il viso di un ragazzo di Paravati. Quest’ultimo, venutone a conoscenza, avrebbe deciso di scagliarsi contro chi, a suo dire, sarebbe stato il responsabile di tale gesto, coinvolgendo altri suoi compagni. Da qui la rissa.
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