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JOPPOLO (VIBO VALENTIA) – Un gesto inquietante sul quale stanno attivamente indagando gli uomini della Squadra Mobile della Questura. È quello perpetrato da persone allo stato ignote nei confronti del tecnico comunale Sabatino Panzitta, 63 anni, del luogo, che ieri mattina si è visto recapitare una busta contenente sei proiettili, verosimilmente di pistola, ed un rosario. Il contenitore, recante la scritta “Per il geometra Panzitta”, è stato rinvenuto, attaccato con del nastro adesivo, alla serranda del garage del municipio che ospita l’auto della Municipale e lo scuolabus.
Un chiaro avvertimento intimidatorio perpetrato nei confronti del geometra in servizio nel Comune di Joppolo, in passato a capo dell’ufficio tecnico del piccolo centro costiero del Vibonese.
In base a quanto è stato possibile apprendere, il tutto non sarebbe stato accompagnato alcuna frase scritto anche se il messaggio è già, di per sé, molto chiaro. Panzitta, sposato, con figli, una volta fatta l’inquietante scoperta si è recato presso la questura per denunciare l’episodio. Tra le ipotesi al vaglio degli uomini guidati dal neo dirigente Di Lella, l’attività professionale del geometra in un periodo nel quale il Comune ha avviato una serie di importanti attività, alcune delle quali riguardanti le demolizioni di manufatti abusivi.
Nel 2019, il geometra si era visto riformare in Appello la sentenza di primo grado che del giudice del lavoro del Tribunale di Vibo con la quale, due anni prima, era stato deciso il suo licenziamento da parte del Comune di Joppolo. La Corte aveva accolto, “per quanto di ragione”, il suo appello annullando il provvedimento che, di fatto, ordinava la reintegra del tecnico sul posto di lavoro.
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