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Il kalashnikov giocattolo sequestrato

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VIBO VALENTIA – «Il 99% dei bambini nati nelle famiglie di ‘ndrangheta diventerà a sua volta un ‘ndranghetista. Ecco perchè si sta cercando di togliere la patria potestà ai genitori conclamati mafiosi e mandare i minori lontano dalle famiglie».

Lo ha spiegato più volte il procuratore Gratteri e l’episodio emerso nel corso dell’indagine per l’omicidio di Salvatore Battaglia rappresenta l’ennesima testimonianza di come «vengano educati i bambini in queste famiglie».

Nel corso delle perquisizioni effettuate a Piscopio, nell’ambito del blitz che ha portato all’arresto di altre quattro persone per l’omicidio del 21enne Salvatore Battaglia, i carabinieri hanno trovato in una casa un kalashnikov di legno perfettamente disegnato. Un’arma giocattolo che uno degli arrestati aveva regalato al nipote.

Un gesto, questo, stigmatizzato dagli investigatori dell’Arma dei carabinieri nel corso della conferenza stampa di stamani.

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