Consolato Ingenuo
1 minuto per la letturaSAN NICOLA DA CRISSA – È di Consolato Ingenuo il corpo rinvenuto dai Carabinieri di Vergato nella giornata di mercoledì in una scarpata lungo la Provinciale per Zocca. Il giovane sannicolese era emigrato da qualche anno per motivi di lavoro. Era scomparso da lunedì e ad accorgersi era stata l’ex compagna, poiché per la prima sera non aveva chiamato la figlia.
Quella sera avrebbe trascorso una serata insieme a un paio di amici in alcuni bar della zona e secondo gli inquirenti, i quali hanno raccolto delle testimonianze tra i quali i gestori di uno degli esercizi commerciali, ci sarebbe anche stata una lite. Poi, di Ingenuo si sono perse le tracce.
Il sospetto che sia stato vittima di un’azione violenta, compiuta dagli stessi amici con i quali aveva trascorso le ultime ore. Per cercarlo si erano mobilitate le squadre del soccorso alpino e sul posto, oltre ai militari della compagnia di Vergato, anche il medico legale e il pm di turno Bruno Fedeli, che ha disposto l’autopsia. In base a un primo accertamento sembra che la morte possa essere compatibile con un trauma cranico, e che l’ora del decesso sia riportabile proprio alla sera di lunedì 29 luglio.
Al momento nessuna ipotesi rimane esclusa, poiché sul corpo del quarantaduenne sono state ritrovate anche diverse escoriazioni, ma non ferite da arma da fuoco. Gli investigatori hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.
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