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LIMBADI (VV) – I carabinieri della Stazione di Limbadi, nel corso di un controllo, hanno tratto in arresto il boss Diego Mancuso, 62 anni, soprannominato “Mazzola”, uscito di carcere nell’ottobre scorso dopo aver scontato la sua pena a 11 anni di reclusione in quanto condannato al maxiprocesso “Dinasty”.
Sull’uomo, considerato indiscusso vertice del sodalizio criminale di Limbadi, a capo di una delle tre articolazioni, gravava il regime della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Limbadi, suo comune di residenza, e del divieto di frequentare persone gravate da pregiudizi penali.
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Misura, quest’ultima che non sarebbe stata osservata in quanto sorpreso, sabato sera dai carabinieri, insieme, appunto, a soggetti già noti alle forze dell’ordine.
Mancuso, assistito dall’avvocato Francesco Sabatino, comparirà lunedì 19 gennaio davanti al giudice per l’udienza di convalida.
Diego Mancuso era stato liberato lo scorso ottobre per aver terminato di scontare la propria pena assieme al fratello Francesco.
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