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Dopo il consiglio comunale di Vibo, in aula bottiglie, carte, fogli, pacchetti di sigarette e fazzoletti abbandonati sui banchi. Così non va.
VIBO VALENTIA – Sarà stata, per alcuni, l’euforia della prima volta, sarà stato l’orario tardo di conclusione dei lavori (ore 1,30), sarà stata una dimenticanza o più semplicemente non ci si è fatto caso perché tanto “c’è qualcun altro che provvederà a farlo al nostro posto”.
Questa mattina l’aula consiliare del Comune si presentava come testimoniano le foto: bottiglie, fazzoletti, pacchetti di sigarette vuoti, carte e fogli lasciati sui tavoli, sia su quelli della maggioranza che dell’opposizione nonché della Giunta. Nulla di grave, per carità, ma certamente non sarebbe costato nulla ai protagonisti della serata di ieri, una volta terminati i lavori del Consiglio, raccogliere i propri rifiuti e destinarli agli appositi contenitori siti nell’atrio accanto anziché lasciarli in bella mostra. Sarebbe stato un gesto civico carino e rispettoso soprattutto degli addetti alla pulizia. “Ma tanto sono pagati per fare questo” verrebbe da dire e non è una frase contestabile tuttavia se ciascuno di noi può dare una mano, anche esigua, in queste cose che sembrano irrilevanti ma che poi non lo sono così tanto, c’è solo da avere benefici.
Ripetiamo, sarà stata una défaillance certamente diffusa ma comunque isolata che verosimilmente non si dovrebbe ripetere anche perché in quel caso si predicherebbe bene ma si razzolerebbe malissimo. E questo perché il buon esempio non lo si dà solo a parole ma soprattutto con i fatti. Anche piccoli. Come gettare una bottiglia di plastica (a proposito il Comune è “Plastic Free” ma solo sulla carta) nell’apposito cestino.
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