Il sindaco Macrì: «Genny amava talmente tanto Tropea che grazie a lei in tanti arrivano dagli Usa per condividere la sua passione».

TROPEA (VIBO VALENTIA)– Innamorarsi del bel Borgo tropeano, non è difficile. Perché da ogni suo angolo soffia un leggero vento di magia che entra nel cuore e nell’anima. E c’è chi, quella magia non riesce a dimenticarla tanto da volerla assaporare ogni giorno ed è il caso di Genny, una gentile donna che giunta a Tropea dagli Usa, si è innamorata talmente tanto del luogo da decidere di fermarsi.
Purtroppo, il 12 aprile Genny è tornata alla casa del Padre e a Tropea non verrà più ad assaporare quell’aria di magia che l’aveva stregata. A lei, il saluto commosso del sindaco Giovanni Macrì. «Pochi giorni fa – scrive-, il 12 di Aprile, si è spenta, a New York, la nostra Genny…un tumore ce l’ha portata via. Sei anni fa il colpo di fulmine, capita a Tropea ed è amore senza limiti: compra immediatamente casa e più volte l’anno lascia gli States attratta irresistibilmente dal nostro borgo, dal suo mare, dai suoi monumenti, dalle sue atmosfere da favola, per Lei è tutto meraviglioso e da vivere intensamente».

E Genny, ama talmente tanto Tropea da riuscire a trasmettere le sue emozioni al figlio e agli amici che, prosegue il sindaco «non resistono alla sua narrazione. E, incantati dalla nuova luce che brilla nei suoi occhi, la seguono, in tanti arrivano dagli USA per condividere la sua passione».
Genny, nella lotta contro un’insidiosa malattia, esprime il suo ultimo desiderio: rivedere Tropea e il suo sindaco, prima di morire. «Notava ogni cambiamento – prosegue Macrì – e non finiva di ringraziarmi… è stata qui a fine marzo».
A Genny, che ora non c’è più, il saluto della città attraverso il suo primo cittadino. «Ciao Genny, ci mancherai, non dimenticheremo la tua voglia di vivere, la tua sensibilità, la tua grazia, il tuo amore sconfinato per la bellezza. Tropea piange la tua fine terrena e ti accoglie per sempre tra i suoi amati figli».