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JONADI – Il dilemma ed il dubbio erano ormai insediati da tempo, tanto che avevano ormai preso i contorni della normalità. Da sempre, però, ci si è chiesta la dicitura corretta del nome del comune: è Jonadi o Ionadi?

A prendersi l’incarico di risolvere una volta per tutte tale controversia è stato l’attuale sindaco Fabio Signoretta, il quale è andato a ritroso nel tempo per scovare le radici originali del nome che può portare, inevitabilmente, diverse problematiche a partire dai numerosi uffici locali i quali riportano una denominazione del Comune divergente, fino ad arrivare a problematiche magari più delicate come banche, uffici postali, servizi a livello regionale, servizi relativi all’istruzione o anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Dopo un’accurata ricerca, dunque, il primo cittadino ne esplicita i risultati ottenuti: “Il nome Jonadi deriva dal greco “Iov” (“viola”) e le origini greche del nome si rintracciano anche nella pronuncia “jo’nadi” con accento tonico sulla “A”. Dopo l’autonomia da Mileto nel 1806, si sancisce definitivamente la denominazione con lettera iniziale “J”.

Una storia vecchia di oltre duecento anni, insomma, ma che era doveroso riesumare per seppellire una volte per tutte il “doppio nome”. È sempre lo stesso primo cittadino, poi, a chiarire anche il passaggio da Jonadi a Ionadi: «Tutti i registri dell’Ufficio anagrafe e di stato civile del Comune riportano la dicitura Jonadi sino all’introduzione della stampa meccanografica, per poi arbitrariamente modificare la denominazione in Ionadi dall’anno successivo, anche se non vi è, in tal senso, alcun provvedimento, atto o decreto che ne giustifica ufficialmente la modifica. Si potrebbe da ciò desumere che il cambio di utilizzo della denominazione possa fare riferimento ad un errore tecnico/pratico nell’implementazione dei registri con le nuove tecnologie».

A certificare la dicitura “Jonadi”, inoltre, è un gonfalone recante appunto tale dicitura e attuato da un Decreto del Prediente della Repubblica il 9 ottobre 1981. «Sin dalla data della mia elezione, ovvero lo scorso 12 giugno – continua il sindaco – ho inteso dunque approfondire questa tematica che ha radici storiche ma che si riflette in modo considerevole e notevole sui giorni attuali. Si tratta peraltro di una circostanza che non rientra, a mio avviso, nell’ordinario perimetrato che viene delineato nei casi di modifica della denominazione con referendum popolare a cui subordinare la scelta. In questo caso specifico – ha aggiunto il capo dell’amministrazione comunale – si tratta invece di una risoluzione che dovrebbe essere ricercata nell’ottica di un possibile adeguamento, anche graduale, verso la storica e originale denominazione di “Comune di Jonadi”, in quanto mai ufficialmente soppressa ma solo erroneamente mutata negli anni».

Un chiarimento, insomma, che andava sicuramente fatto non soltanto per i disagi amministrativi che avrebbe continuato a portare, bensì per il territorio stesso. Fine della storia.

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