Giuseppe Mangialavori e il presidente della Fondazione don Pasquale Barone durante la conferenza stampa
4 minuti per la letturaIl presidente della commissione bilancio della Camera dei deputati, Giuseppe Mangialavori ha annunciato un contributo nella Manovra di Bilancio per le opere di Natuzza da 2,75 milioni
MILETO (VIBO VALENTIA) – Ha scelto la vigilia di Natale per fare il suo annuncio Giuseppe Mangialavori, presidente della commissione bilancio della Camera dei Deputati. Un giorno importante per un annuncio importante che consente al grande sogno di Natuzza Evolo di compiere un notevole passo in avanti verso la sua concretizzazione.
Nella cornice della Villa della Gioia, il complesso a sfondo assistenziale e religioso ispirato dalla donna di fede a Paravati, principale frazione di Mileto, il deputato ha illustrato l’emendamento alla Legge di Bilancio 2025 in forza del quale «verranno destinati 2,75 milioni di euro alla Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime” per il completamento delle strutture dell’auditorium e della casa di accoglienza per anziani e pazienti bisognosi di cure particolari».
Mangialavori ha voluto rimarcare come l’intera sua attività politica nel tempo sia sempre stata attuata «come un servizio reso al mio Paese, alla mia terra e alla mia gente. Ho cercato di fare dell’ascolto la chiave per riuscire nel mio intento. I fondi serviranno per terminare i lavori dell’Auditorium e della casa di accoglienza per anziani e regalare così al nostro territorio una cittadella in cui la fede e la devozione potranno finalmente trovare la loro casa definitiva».
IN MANOVRA I FONDI PER COMPLETARE LE OPERE DI NATUZZA, L’ANNUNCIO DI MANGIALAVORI
Il contributo reso disponibile nella legge di bilancio 2025 consentirà, quindi, alla Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, guidata dal presidente don Pasquale Barone (già parroco di Paravati e al fianco di Natuzza fin dalla nascita dell’Associazione poi trasformata in Fondazione), di completare la realizzazione del grande auditorium facente parte del complesso della Villa della Gioia. Ma anche di portare a termine gli ultimi lavori riguarda la casa di accoglienza per anziani che sorge proprio sul fianco del Viale della speranza ossia il vialone che dal cancello d’ingresso del complesso porta fino al sagrato della “Grande chiesa”, oggi santuario, sognata a suo tempo da Natuzza.
«Ho cercato – ha aggiunto Mangialavori – anche quest’anno di contribuire alla crescita del nostro territorio, e sono certo che quanto ottenuto in manovra servirà a realizzare quel meraviglioso sogno che aveva Mamma Natuzza e nel quale tantissime persone oggi qui presenti hanno creduto» «Sono veramente felice – ha poi dichiarato a margine lo stesso Mangialavori – di aver dato questa notizia il 24 dicembre. È la prima di tante di notizie che da qui ai prossimi giorni comunicherò rispetto a quanto fatto in manovra di bilancio ma questa è per me la più rappresentativa e la più importante».
LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE DON BARONE E DEL SINDACO GIORDANO
A fare gli onori di casa aprendo l’incontro con il pubblico e con la stampa proprio don Pasquale Barone che ha ripercorso le varie fasi di realizzazione della Villa della Gioia. Il complesso nasce sulla base di una delle numerose visioni mistiche di cui Natuzza è stata protagonista nel corso della sua vita. Nel corso di questa visione la Madonna le avrebbe annunciato la realizzazione della grande chiesa del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime e poi del complesso della Villa della Gioia che Natuzza stessa raccontò di aver visto completato durante la visione.
A margine poi don Barone ha anche aggiunto che si tratta di una iniziativa che «certamente ci onora e ci dà la possibilità di realizzare nel prossimo futuro qualcosa che appartiene al grande, al complesso, al ricco progetto di Mamma Natuzza e prima ancora, vogliamo dire, della Madonna. Natuzza è una grande mistica del nostro tempo, ed è espressione della ricchezza spirituale dell’umile gente di Calabria». Per quanto riguarda gli aspetti più strettamente tecnici delle opere finanziate, l’avvocato Vincenzo Trungadi, vicepresidente della Fondazione, ha illustrato tutti gli interventi che saranno progressivamente realizzati.
Anche il sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, ha voluto ringraziare a nome della propria comunità l’on. Mangialavori per questo “ennesimo dono” fatto alla comunità miletese ma soprattutto alla moltitudine di fedeli che considerano Villa della Gioia la testimonianza terrena del grande bene fatto in vita da Natuzza. Giordano ha poi aggiunto sui propri social che quella appena vissuta è «un’altra pagina importante segnata da chi crede nel territorio, senza confini, né materiali né ideologici. Grazie all’On. Mangialavori per questo continuo impegno a favore del Vibonese che segna oggi una tappa importante verso la costruzione del disegno di Natuzza dal quale tutti abbiamo ricavato e ricaveremo benefici».
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