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Due persone nel Vibonese sono state arrestate perché ritenute responsabili di truffe seriali online con un bottino di oltre 20 mila euro

VIBO VALENTIA – La procura della Repubblica di Vibo Valentia ha notificato due ordinanze di custodia cautelare, una in carcere l’altra ai domiciliari, a due soggetti accusati di truffa seriale online.

L’indagine segue quella che ad ottobre consentì di scoprire una serie di reati analoghi ai danni di ignari avventori i quali avevano scelto di soggiornare in case-vacanze della costa tirrenica calabrese pagando una caparra ma scoprendo una volta sul posto l’inesistenza delle abitazioni.

A cadere nella rete dei carabinieri e della guardia di finanza vibonesi stavolta un uomo residente a Pizzo ed un altro a Soriano, due centri della provincia. Il primo è ritenuto responsabile di 8 truffe per circa 3mila euro ed il secondo di 21 casi, che avrebbero fruttato 23mila euro.

Le offerte non si limitavano a località balneari calabresi ma spaziavano fino a Cortina d’Ampezzo e Jesolo. Fondamentale la riunione dei procedimenti penali, metodo ritenuto efficacissimo per fare emergere la gravità delle condotte dei truffatori a livello seriale, mentre le stesse violazioni disgiuntamente non avrebbero consentito di raggiungere una soglia di pericolo tale da giustificare i provvedimenti restrittivi.

Le indagini mirano ora a verificare se i due abbiano beneficiato di qualche forma di supporto da parte di network criminali che offrono i propri servizi in rete.

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Francesco Ridolfi

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