Alcuni dei rifiuti scoperti
2 minuti per la letturaSTEFANANCONI (VIBO VALENTIA) – Una operazione dei militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Vibo Valentia, assieme ai militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Vibo Valentia e Spilinga, ha portato al sequestro preventivo di una arteria stradale in località “Castelluccio” del comune di Stefanaconi nei pressi di quella che avrebbe dovuto essere la cosidetta Tangenziale Est di Vibo Valentia.
La strada, per una lunghezza di circa due chilometri, i cui lavori di realizzazione sono risultati ultimati nelle immediate adiacenze del serbatoio dell’acqua che serve il comune, è risultata in stato di abbandono da anni.
«Nel corso del tempo – spiegano i militati – ciò ha favorito lo scarico e l’abbandono incontrollato di rifiuti lungo tutto l’asse viario, fino a generare una vera e propria discarica di rifiuti. Uno spettacolo di degrado ambientale con cumuli di rifiuti, appartenenti alle categorie più disparate, rinvenuti abbandonati lungo tutta l’arteria e riconducibili ad attività di aziende, imprese ed opifici in genere, quali pneumatici usurati, batterie esauste di veicoli a motore, parti meccaniche e di carrozzeria di auto».
In particolare, tra i rifiuti più pericolosi sono state individuate numerose maniche filtranti, utilizzate da forni industriali per la verniciatura di prodotti metallici, nonché lastre in eternit. «La pericolosità di tale prodotto, a seguito dello smaltimento illegale, può essere causa di gravi problemi per la salute dell’uomo e per l’ambiente, data la possibile liberazione nelle matrici ambientali di fibre di amianto, normalmente legate alla malta cementizia, a seguito di disfacimento».
I servizi espletati dai militari, anche grazie al posizionamento strategico di videocamere di sorveglianza, hanno consentito di segnalare all’Autorità giudiziaria i titolari di due diverse aziende, contestando loro il reato di abbandono incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi sul suolo derivanti dall’esercizio delle rispettive attività commerciali nonché, di contestare illeciti amministrativi, comportanti sanzioni per un importo complessivo di circa 5.000 euro, nei casi di abbandono di rifiuti solidi urbani, riconducibili ad attività domestiche, da parte di soggetti privati.
La strada, inoltre, è stata sottoposta a sequestro ed è stata affidata in custodia alla Provincia di Vibo Valentia, quale Ente proprietario. Il comune di Stefanaconi e la Provincia di Vibo Valentia sono stati invitati, secondo quanto di rispettiva competenza, ad effettuare, con ogni consentita urgenza, le necessarie opere di bonifica del sito.
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