Il dottor Massimo De Fina, scomparso all'improvviso
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Lutto nel settore farmaceutico vibonese: è infatti venuto a mancare nella giornata di ieri Massimo De Fina, 73 anni, presidente provinciale di Federfarma. Si trovava a Miami con la moglie con la quale si era recato per far visita ad alcuni parenti, quando ha avvertito un malore – verosimilmente un infarto – che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Originario di Sant’Onofrio, è stato più volte riconfermato alla guida della federazione vibonese, carica che gli era stata conferita nuovamente alle elezioni del marzo dello scorso anno per il triennio 2023-2025; a lui anche la delega per le farmacie rurali. Lascia una moglie e tre figli, due dei quali hanno seguito le orme del padre.
Oltre per la sua professionalità e umanità, De Fina era noto anche per il suo impegno nelle battaglie portate avanti a tutela della categoria e dei cittadini. È anche grazie al suo impulso che durante il Covid si è arrivati alla firma del protocollo d’intesa tra l’Azienda sanitaria e Federfarma per la prenotazione delle visite specialistiche con l’obiettivo di incidere positivamente sulla quotidianità delle persone, spesso ostaggi della burocrazia e delle lunghe attese. In quel periodo difficile, molti farmacisti, proprio sotto l’impulso del presidente De Fina, hanno aderito alla campagna di vaccinazione. Suo anche l’obiettivo di arrivare all’istituzione di una “farmacia dei servizi”.
Ultimamente, in una intervista alla nostra testata, aveva denunciato i disservizi alla Farmacia territoriale di Vibo a causa della «inaccettabile carenza di prodotti».
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